CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] di Pavia, Pavia 1925, p. 263; C. Villa, La tradizione delle "Ad Lucilium" e la cultura di Brescia dall'etàcarolingia ad Albertano, in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), p. 21; G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta della cripta, elemento che assume notevole importanza nella chiesa carolingia; altre caratteristiche di questa sono spesso il doppio coro ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , Willigis seppe sfruttare nell'interesse del regno l'ultima fase della lotta fra Carolingi e Capetingi.
Ma nella mente di Ottone III da quando (995), giunto alla maggiore età, poté disporre di sé, predominò su ogni altro pensiero il sogno mistico ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più omogeneo e più ricco, per il suo governo.
L'età dei Re Cattolici. - L'unione tra la monarchia castigliana e fedeli alla tradizione classica degenerata e imparentate con l'arte carolingia, non derivando dall'arte visigota nemmeno l'arco a ferro ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] '800 non ci sono imperatori, e la restaurazione carolingia dell'impero ha carattere meramente esterno: la continuità gloriosa dinastia macedone comincia, alla fine del sec. IX, una seconda età d'oro, forse la più brillante che abbia mai avuta la ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] con coro triabsidato, rimangono ancora i muri perimetrali carolingi; gli affreschi, con scene della vita di continuando a prediligere i toni idillici, si spogliò del sentimentalismo dell'età precedente. Nei racconti di M. Usteri (De Vikari) e nei ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] dei Vichingi (contemporaneo all'epoca merovingica e carolingia) appartengono un gran numero di pietre figurate dal solo Schück, voll. 6, ivi 1926-30, con il complemento - per l'età moderna - di un 7° vol. di G. Castrén, Den nya tiden, ivi 1932 ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] stesso del dissolversi dell'unità politica dell'Italia carolingia, esse non valgono ancora a determinare la forma somiglianza dei consorzî di villaggio o di pago, già descritti per l'età preromana e romana.
Sta di fatto che, nell'alto Medioevo, nelle ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] figura, variamente connessa dalla critica con la scultura di età romana, concorreva con le rappresentazioni dei giuristi all' BAV, Reg. lat. 1050, c. 61r).Sempre in epoca carolingia, nei testi giuridici compare la figura umana, spesso incorniciata da ...
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VACCARI, Pietro
Storico del diritto, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 26 ottobre 1880, fratello del biblista Alberto (v. App. II, 11, p. 1081). Fu sindaco e poi podestà di Pavia dal 1923 al 1933. [...] 2ª ed. 1957); Pavia nell'alto Medioevo e nell'età comunale (Pavia 1956). Buona parte degli scritti minori sono del diritto privato (Padova 1956); Studi sull'Europa precarolingia e carolingia (Verona 1956); Stato e classi nei paesi europei (Milano ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...