Storico tedesco (n. Bruges 1895 - m. 1980), professore all'università di Gand; ha svolto importanti ricerche sull'età feudale e carolingia, sulla scia degli studî del suo maestro H. Pirenne (Études sur [...] les ministériales, 1926; Qu'est-ce que la féodalité?, 1944; Histoire des relations internationales. I, Le Moyen-Âge, 1953; Recherches sur les capitulaires, 1958; La Belgique carolingienne, 1959; Charlemagne ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] furono portati a Roma da due alti esponenti del clero carolingio. Nel gennaio 810, L. III li esaminò con una fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] ad usi tardi codificati nei Libri feudorum, ma anche all'età di B. stesso: cfr. gli esempi di giuramento di fedeltà s.; G. Tabacco, I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia, Spoleto 1966, in Biblioteca degli "Studi medievali", II, ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] compiuto dallo stesso cronista, il quale può aver equivocato con l'età di C. in religione, o se non dipenda, infine, di origine irlandese vissuto nella Francia settentrionale in epoca carolingia. Se si accetta questa teoria, cade l'intera questione ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] circostanza suggerisce anche che D. giungesse al regno in età matura, essendo suo figlio già adulto.
Alla morte di il Manzoni le attribuì quello di Ermengarda; una fonte carolingia posteriore di alcuni decenni alle vicende ha trasmesso invece il ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] 1056 moriva Enrico III, lasciando il figlio, Enrico, in minore età e sotto la tutela della madre, l'imperatrice Agnese. Una .; E. Lenzi, Dal Ducato longobardo della Tuscia al Margraviato carolingio di Toscana. Da Desiderio duca di Lucca (756) a ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] E. si spiega, secondo Schramm, per il fatto di non ricollegarsi al mondo della rinascita carolingia ma piuttosto alla tradizione spirituale e culturale dell'età di Cassiodoro, di Boezio e di Gregorio Magno.
Altrettanto significativo, anche se in un ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, ad ind.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, ad ind. (II, ibid. 1953, p. 490); E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 464 s ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] . Introduzione storica e documenti, Trieste 1979; Storia e cultura a Padova nell'età di sant'Antonio, Padova 1985; A. Castagnetti, Società e politica a Ferrara dall'età post-carolingia alla signoria estense(sec. X-XIII), Bologna 1985; G. Cracco, Da ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] Bariccini (pieve di Veggeni), sul golfo di Valinco.
Verso l'età dell'adolescenza il D. s'imbarcò per Pisa, dove si stabilì semirnitica, di Ugo Colonna, il primo conte di Corsica nell'epoca carolingia.
Il D. toccò l'apogeo della sua potenza prima del ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...