CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 240-249; M. Dachs, Zur Aurelio e il Laterano. Ricerche per una storia della fortuna del monumento dall'età medievale sino al 1538, BArte, s. VI, 74, 1990, 61 ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] meridionali, e non in Palestina.In alcune opere di età paleocristiana si fa certamente riferimento a questo tema, sia pure presentano d'altro canto già a partire dall'epoca carolingia, se non rappresentazioni complete del g. universale, almeno ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Pyramus: ???SIM-07???337. Arco del ponte sul fiume (monete di Mopso e di Aigai, età di Valeriano); K. vii, 22. - Sagalassus: 338. K. vii, 24. - Tarso presbiterio. Il nome è però di origine carolingia e strettamente legato ai concetti della Renovatio ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] la visione e la lettura del testo a distanza.L'età epigrafica per eccellenza è stata quella classica. Nel mondo antico si diffuse gradualmente in tutto il territorio del Sacro romano impero carolingio, anche se non riuscì a informare di sé l'intera ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] s. medievali sono state operate tuttavia in età moderna, quando, oltre ai ripristini di . Pérez Sánchez, Milano 1995, pp. 71-185; U. Schneider, Dalla rinascita carolingia al tramonto del Romanico, in La pittura in Europa. La pittura tedesca, a cura ...
Leggi Tutto
Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] - ha la nozione di medio evo come età di decadenza e dissolvimento: l'età nella quale lo spirito umano si estenua e Pirson nel 1909, indagando il latino delle Formulae merovinge e carolinge (cioè dei modelli di atti pubblici e privati che si ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] negli scavi di Micene sta a dimostrare che già nella prima Età del Bronzo esistevano tali rapporti con l'estero e spiega l' posto a nuovi motivi ornamentali nel corso della rinascita carolingia.
Soltanto nel N scandinavo questa decorazione ad animali ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Magno, Dialoghi, II, 7; Pantoni, 1940). Strutture di età romana, pertinenti forse al vetustissimum fanum ricordato da Gregorio Magno ( tempo avevano corso sia a Roma sia nell'Europa carolingia. Del recupero di tematiche antichizzanti, implicite in un ...
Leggi Tutto
ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] e i loro rappresentanti potevano raggiungere presso la corte carolingia e nei monasteri a essa legati, si ha la 'dottrina' dell'a. e solo a partire dal Trecento, nell'età di Giotto, perse significato a favore dei media letterari. Non è ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] percepibile già all'epoca di Beda, ma soprattutto nel periodo carolingio.
L'aritmetica: Beda, Alcuino e Gerberto
Già intorno al Rhind, volti a calcolare la quantità di un gruppo o l'età di una persona; essi conducevano sempre a un'equazione lineare ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...