TOSCANA, Marca della
Ubaldo Formentini
Fu un'istituzione militare e politica dei Carolingi predisposta alla difesa marittima del "Regnum Italicum". Sorse, in continuazione del ducato longobardico di [...] lo stabilimento di nessuna vera linea dinastica, fino all'età di Federico I. Questi marchesi non riuscirono però a Geschichtsforschung, VII (1904-07); F. Gabotto, I ducati dell'Italia carolingia, in Boll. st.-bibl. subalpino, XIV: G. Pivano, Contro ...
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MAGGIORDOMO o Maestro di palazzo
Francesco Cognasso
Sotto i re merovingi era funzionario altissimo della corte e potentissimo, sì da riunire e concentrare nelle sue mani il governo dello stato.
Le origini [...] quando la monarchia merovingia, per le guerre civili e la minore età di varî principi, diminuì d'importanza, il maggiordomo diventò il vero re e iniziò una nuova dinastia regia, la carolingia, in sostituzione della cessata dinastia merovingia.
Bibl.: ...
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VITICHINDO (Widukindo) di Corvey
Walter Holtzmann
Cronista sassone di ignota provenienza, entrato nel 941 nel monastero di Corvey, in cui redasse prima alcune vite di santi, non conservate. Rimane ignota [...] contiene, oltre alla preistoria leggendaria della stirpe sassone, l'età di Enrico I; il secondo contiene la storia di Ottone del latino, testimone dell'alto grado della tradizione carolingia nelle scuole; ma talvolta le espressioni tolte da Sallustio ...
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VACCARI, Pietro
Storico del diritto, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 26 ottobre 1880, fratello del biblista Alberto (v. App. II, 11, p. 1081). Fu sindaco e poi podestà di Pavia dal 1923 al 1933. [...] 2ª ed. 1957); Pavia nell'alto Medioevo e nell'età comunale (Pavia 1956). Buona parte degli scritti minori sono del diritto privato (Padova 1956); Studi sull'Europa precarolingia e carolingia (Verona 1956); Stato e classi nei paesi europei (Milano ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Bindo Chiurlo
Erudito friulano, nato in Villafredda presso Tarcento il 28 novembre 1689, morto ivi il 4 maggio 1780. Laureatosi in legge nel 1708, fu prima studioso di scienze [...] Della moneta nel ducato del Friuli (Venezia 1749). Soltanto in tarda età cominciò a pubblicare le opere sue di grande lena, come le sull'origine del linguaggio friulano dal francese dell'epoca carolingia.
Bibl.: Autobiobrafia, a cura di V. Joppi, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] furono portati a Roma da due alti esponenti del clero carolingio. Nel gennaio 810, L. III li esaminò con una fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] sostanziale a creare i presupposti della rinascita carolingia con personalità del calibro di Bonifacio e politici tra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L’età longobarda, VI, Milano 1968, pp. 3-55; A. Guillou, Régionalisme et ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] s Garden Room at Prima Porta, New York 1955; A. M. Tamassia, La pittura nell'età di Augusto, in arte Antica e Moderna, 5, 1959, p. 17 ss. Per l' poi la civiltà bizantina in Oriente e la civiltà carolingia in Occidente. L'abbandono di un certo modo di ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] che ricompare nell'architettura occidentale in epoca carolingia e ottoniana); infine il frequente orientamento , Aldershot 1993; E. Fentress, La Numidia, in Storia di Roma, III. L'età tardoantica, 2. I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 351-62; F ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e il vescovo di Nantes che, mal curato, ne morì all'età di settant'anni. In realtà, a quei tempi il vaiolo non poteva dall'VIII all'XI
Quest'epoca, iniziata con la breve rinascita carolingia, si presenta come una delle più buie per l'Europa. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...