Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] il servizio, prestato quasi soltanto dai possessori di terre oppure di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in etàcarolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell'imperatore o dei nobili (conti, duchi ecc.). Se i ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] (Londra, BL, Harley 2788), rappresentano un'eccezione nel panorama della pur vasta produzione carolingia di v. miniati; l'esistenza nell'arte libraria d'etàcarolingia di cicli illustrativi completi dei v., ipotizzata sulla scorta di un frammento con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] l’Oste e lo Jeetzel, due affluenti dell’Elba. La regione è quella dell’attuale Lüneburger Heide denominata in etàcarolingia Bardengau, toponimo per il quale sono note le varianti Bardengave, Bardungave, Bardonga, Barthunga, ecc., composto da Gau e ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Die älteste Darstellung des Hadesfahrt Christi des Evangelium Nicodemi und ein Mosaik in der Zeno-Kapelle, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976, pp ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] storica dell'Antichità, inventore della poesia e musico, presiede all'armonia del cosmo; già nei secc. 4°-5° e poi in etàcarolingia Orfeo divenne una metafora di Cristo; rappresentato tra gli animali mentre suona la lira in un mosaico del sec. 6 ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] subì modificazioni degne di rilievo nelle epoche successive: le stesse grandi riforme monastiche, come quella di Benedetto di Aniane nell'etàcarolingia o le altre di Cluny, di Gorze e di Hirsau nel sec. X, ebbero certo grande importanza dal punto di ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] , della prima metà del VI, nel tesoro del Duomo di Milano, raffigura tutti e due i momenti della storia (è di etàcarolingia, come ha dimostrato il Bechwith, il "cofanetto di Werden" nel British Museum).
3. Dopo il concilio di Efeso. - Le conseguenze ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Belting, I mosaici dell'aula leonina come testimonianza della prima ''renovatio'' nell'arte medievale di Roma, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976 ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] leggi, nei diplomi - cioè nei fatti - essi si mostrano "partecipi del tipo di articolazione locale del potere" della matura etàcarolingia (Cammarosano, pp. 210-212).
G. non è mai stato considerato un personaggio positivo. Le cronache coeve e i Gesta ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] cui le sue creazioni significanti sono frequentemente derivate da antiche forme semplificate. Il nuovo Heilsbild di etàcarolingia, in cui le modalità della rappresentazione figurativa appaiono come una nuova scoperta, paradossalmente trae modelli e ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...