TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il fatto che, nella forte reviviscenza romanica di quel tema di architettura devozionale caro al Medioevo almeno fin dall'etàcarolingia, i T. siano stati affiancati non solo dal clero regolare e secolare, da nobili crociati e confraternite di reduci ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] del c.d. primo Romanico meridionale. Un altro elemento che l'a. degli inizi del sec. 11° eredita dall'etàcarolingia è il senso geometricamente frazionato degli spazi interni. Significativa in questo senso è la chiesa abbaziale di St. Michael a ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] assunto come indicativo della delicatezza del problema annonario e della difficoltà estrema di risolverlo almeno fino all'etàcarolingia in assenza di una solida agricoltura propria e nell'impossibilità di costruire e mantenere nella vicina ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] a livello cooperativistico. Il loro esempio influenzò ben presto anche le grandi proprietà terriere antiche che dall'etàcarolingia praticavano un'amministrazione secondo il sistema della villicatio: si lavorava una parte della terra attraverso la ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] ", soprattutto nelle cattedrali, si connota pure di un significato politico-religioso, giacché esso acquista, soprattutto in etàcarolingia, un valore di fedeltà all'ortodossia romana.
Per quanto riguarda poi la Madonna, "regina omnium sanctorum ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] a livello istituzionale, in una parola quell'"ambiguità delle istituzioni" che il Tabacco ha indicato per l'etàcarolingia (181). Ordinamento politico ed ecclesiastico rimasero paralleli: l'Ecclesia non fu chiamata a svolgere funzioni di supplenza ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] risultano comunque meno numerosi di quelli in stucco.Per l'area svizzera, si possono citare soltanto ritrovamenti, forse di etàcarolingia, a San Gallo, a Mistail, nella cattedrale di Losanna e di Coira, a Zillis, mentre consistente risulta l'insieme ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] concernenti il loro ufficio. Forma e contenuto degli specula si vanno precisando, dopo gli esordi del genere durante l’etàcarolingia, nel corso del XIII secolo, per poi svilupparsi ulteriormente in seguito al concilio di Trento e giungere al termine ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sono strettamente personali" (Recchia, La memoria di Agostino). Il successo dell'opera (Dekkers), che crebbe particolarmente in etàcarolingia sia presso il clero, sia presso i monaci si spiega proprio in virtù della sua stessa identità espositiva ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Stanza dell’Incendio del proprio appartamento pontificio, degli eventi di cui furono protagonisti i suoi omonimi predecessori d’etàcarolingia (Leone III e Leone IV) quali esempi rilevanti anche per il presente. In quel contesto viene rappresentata ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...