MERANO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della reġione altoatesina (prov. di Bolzano) sulla grande conoide formata dal fiume Passirio al suo sbocco nell'Adige. [...] più notevoli; del Rinascimento ha una bella tomba in bronzo attribuita al Colin (1586); dell'epoca più tarda centro abitato sembra sorgere sulla sinistra del Passirio, sin dall'età classica, come stazione sulla via Claudia Augusta (castrum Maiense), ...
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RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] R. Linnenkamp; 100 a.C.-età adrianea: B. Sismondo Ridgway), gli specialisti concordano nell'attribuirli al 5° secolo a.C. Quanto poi a precisare una datazione nell'ambito del 5° secolo, l'opinione dei più è che il bronzo A sia da ritenere opera degli ...
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Mitico eroe della Troade, divenuto anche l'eroe massimo del Lazio. Le sue gesta occupano una parte cospicua dell'Iliade, e formano il soggetto dell'Eneide. La sua leggenda si può dividere in tre parti.
Enea [...] È la più antica raffigurazione che possediamo di questo mito.
Ma in età non meno antica, E. viene portato sulle coste della terra d' III a. C.), il quale addusse in prova caducei di bronzo e di ferro, e un'antica immagine di terracotta conservati ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] , risale probabilmente a un periodo molto recente del Neolitico: la ceramica offre forse più analogie con quella dell'età del bronzo, che con quella neolitica; la fauna è rappresentata dal cervo, dal cavallo (che manca nelle stazioni neolitiche) e ...
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IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] e un'offerente), una faience, numerosi oggetti votivi di bronzo e una laminetta aurea lavorata a sbalzo con la figura aree libere, tipiche zone di lavoro e di servizio.
Abitato di età classica. − Con il nuovo piano regolatore della città, attuato a ...
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RASOIO
Piero BAROCELLI
Matteo DELLA CORTE
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. I primi rasoi del tempo moderno erano di acciaio con sezione a forma di cuneo, e con lo spigolo minore terminante a filo sottilissimo e tagliente. Malgrado [...] che esso poté avere presso di loro. Qualcuno ha supposto che tale forma fosse ancora quella dei cosiddetti rasoi dell'età del bronzo e del ferro, cioè quella semilunata, ma data anche l'incertezza che regna tuttora sulla vera natura di questi oggetti ...
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Tribù andine abitanti, all'epoca precolombiana, gli altipiani di Cundinamarca e di Bogotá, la regione, cioè, che gli Spagnoli chiamarono Nueva Granada, oggi compresa nella Colombia. Il nome deriverebbe [...] . Così la metallurgia (lega d'argento, oro e rame, bronzo); generalmente si trattava di piccole fusioni d'idoletti, di figurine zoomorfiche essere sacrificato, veniva allevato con ogni cura, sino all'età di dieci anni, nel tempio del Sole a Sogamoso, ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] non pare essere stato abitato all'epoca paleolitica; vi si scoprirono invece delle vestigia dell'epoca neolitica, delle età del bronzo e del ferro. Diversi popoli vi si stabilirono successivamente: Liguri, Celti; dopo la disfatta degli Elvetici a ...
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Città della Magna Grecia, che sorse nel luogo ov'è oggi il villaggio di Policoro (stazione di Tursi-Policoro, sulla ferrovia Taranto-Reggio), a circa km. 4,5 dal mare e a nord della distrutta Siri, che [...] ., p. 474 seg.
Le tavole di Eraclea. - Sono due grandi tavole di bronzo iscritte (cm. 132 × 39, 113 × 37), ritrovate nel letto del torrente d'una serie di disposizioni latine quasi certamente dell'età di Cesare, relative - per quel che ci rimane ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] preso il calco. Quanto infine avesse preso piede quest'uso in età romana, lo dimostra un passo di Giovenale (Sat., I, 2 di allora il processo di moltiplicazione meccanica di un oggetto di bronzo, sia a tutto tondo sia a rilievo, si ritrova assai ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...