Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti sovrani. È un’istituzione risalente alle grandi monarchie orientali (Egizi, Ittiti, Babilonesi ecc.), che continua nei regni ellenistici. La c. [...] romano-barbarici mantennero sostanzialmente l’organizzazione romano-bizantina, anche se semplificata.
Nel Medioevo la c funzionario, che nell’817 diventa capo effettivo della cancelleria. Dall’età di Lodovico II (9° sec.) la c. fu territorialmente ...
Leggi Tutto
(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] città romana sono conservati soltanto importanti resti del teatro, di età traianea, e notevoli tombe e necropoli. La cattedrale di di 200 torri, sono uno dei maggiori esempi di fortificazione bizantina, con aggiunte turche.
Concili di N. Il primo (I ...
Leggi Tutto
(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] ad Atene, dove l’origine dell’arcontato risale al periodo regio. In età storica ad Atene gli a. sono 9: l’a. re (che romana per indicare alcuni magistrati municipali.
Durante la dominazione bizantina in Sardegna, l’a. fu il comandante militare dell ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , e nei resti, forse da S. Teodoro, incorporati in S. Marco, tracce di questa maniera. Si potrà discutere ancora sull'età dei mirabili stucchi, ispirati ad avorî bizantini, di S. Maria in Valle a Cividale, ora affermati dell'evo ottoniano.
La seconda ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] una biblioteca e un archivio del re; ma ancora nell'età di Reccaredo i palatini non sapevano scrivere il loro nome, e è una corona votiva offerta da Reccesvindo; ma lo stile romano-bizantino fa pensare ad artefici greci. E dei molti monumenti che ...
Leggi Tutto
VLADIMIRO II Monomaco, granduca di Kiev
Fritz Epstein
Nato nel 1053, morto nel maggio 1128, V., uno dei più significativi principi del periodo della dominazione tatara, nacque dal granduca di Kiev Vsevolod [...] I Jaroslavič e da una principessa bizantina. Secondo l'ordine di successione regolato dall'età, al padre di V. seguì un cugino di questo, Jaropolk, e solo dopo la morte di Jaropolk (1113), V., che sin allora aveva regnato a Černigov, salì sul trono ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] sovranità imperiale di tradizione romano-bizantina alla monarchia assoluta moderna di d'Europa, vol. I, L'Europa oggi, Torino 1993, e vol. V, L'età contemporanea. Secoli XIX-XX, Torino 1996.
Armstrong, J. A., Nations before nationalism, Chapel ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati Leonardi, La "Vita Gregorii" di Giovanni Diacono, in Roma e l'età carolingia, Roma 1976, pp. 381-93.
G. Arnaldi, Il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] scientifiche nell'Islam che sarebbe iniziato dopo la breve età dell'oro della scienza e della civiltà islamica. sviluppata di quanto non lo fosse sotto l'amministrazione bizantina. I Selgiuchidi costruirono l'intera infrastruttura dell'Islam sunnita ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] persona alla guerra, ma fino all’epoca bizantina le vittorie militari, anche quelle ottenute contro analizzati in questa sede. Per il rapporto tra Roma e Costantinopoli in età tardoantica si veda Two Romes. Rome and Constantinople in Late Antiquity, ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...