Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] ricco ed appariscente della città. I resti di età più antica sono quelli in località Dragonara, dove 1960, p. 19 ss.; G. C. Susini, Miseno e Ravenna, Parallelo storico e fonti, XIV corso cultura ed arte ravenn. e bizantina, Ravenna 1967, p. 367 ss. ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] virile nuda e a figura intera. È il caso dell'illustrazione del Cantico di Mosè (Es. 15, 5) nei salteri bizantini c.d. aristocratici di età macedone (Cutler, 1984), dove βύθοϚ trascina sott'acqua il faraone, e di quella del Cantico di Abacuc (Ab. 3 ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] : il tipo della costruzione la rivela opera di bassa età: probabilmente fu anch'essa una basilica.
In immediata contiguità ma esso restò certamente in uso anche più tardi.
La fortezza bizantina fu, come si disse, impiantata al centro della città; ma ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] di Canosa di Puglia, in una sorta di koin'e apulo-campana di età normanna. Si contrappone a questa tesi quella sostenuta da Garton (1984) e intenzionalmente riferirsi: marmi e avori di matrice sia bizantina sia islamica per le opere di Siponto e di ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] qualche resto delle cortine murarie di tarda età romana o bizantina si vedono nelle adiacenze. Unico monumento demolizione delle mura barbaresche portò al ritrovamento di una necropoli di età romana con tombe a camera e pozzetto di accesso cavate nel ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] sec. a. C., romana dal III sec. a. C., infine bizantina. Ai primi tempi imperiali N. era un municipio retto da decurioni e fittili acustici nell'iposcenio, uno dei quali con bollo d'età flavia. Un edificio d'incerta destinazione (tempio o Borsa?). ...
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Vedi GERICO dell'anno: 1960 - 1994
GERICO (ebraico Yĕriḥō)
M. Avi-Yonah
G. Furlani
G., la "Città del (dio) Luna", detta anche "Città delle Palme", si trova in una pianura ben irrigata a O del Giordano, [...] terza e ultima sede di questo centro, ed è di origine bizantina. La città romana era situata a circa tre chilometri e gli occhi formati con incrostazioni di conchiglie.
La città cananea (Età del Bronzo) di G. passò attraverso tre stadî successivi; ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] che ha sfruttato per le disposizioni alcune camerette di età sicula; l'identificazione è confermata da due grandi candelabri eptalicni incisi su due pennacchi di arcosolio. Due piccoli cimiteri bizantini sono situati l'uno sotto la necropoli sicula a ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. ii, pp. 970-973)
A. Gallina
Una serie di saggi ha dato modo di accertare che la torre presso la porta sul lato meridionale dell'acropoli fu rifatta [...] in epoca bizantina, forse contemporaneamente alle opere di restauro che, al tempo delle guerre gotiche cui frammenti di vasi attici e di tazze ioniche - che documenta come in età arcaica vi fosse un'area di rispetto, del resto presente anche a Capua, ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] teatro, forse costruito al principio del periodo ellenistico e modificato poi in età romana; altri edifici (chiese e case) attestano l'importanza della città nell'epoca bizantina.
Bibl.: A. Conze, Reise auf d. Inseln d. Thrakischen Meeres, Hannover ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...