Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] Cassio.
Il nome di Koche ci è testimoniato ancora prima dell'età sassanide; lo troviamo in Arriano e forse in Plinio, ma chiaramente della facciata e interessi luministici di origine ellenistico-bizantina si incontrano in un opera di altissima ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] , e soccombette solo al re David. Alcune tombe dell'Età del Ferro sono quasi gli unici resti dell'occupazione israelitica la sua permanenza a B. in pieno secolo quinto.
In epoca bizantina Scitopolis raggiunse il suo più alto grado di sviluppo. Un'area ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] ciò avviene, invece, nel trapasso fra arte antica e arte bizantina o, in complesso, medievale, per opera di un articolato corso del III sec. d. C. con una crisi finale in età tetrarchica, alla fine del secolo) lo storico dell'arte antica non parlerà ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] ), 4, pp. 363-366; O. Morisani, L'arte di Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, III, Cava dei Tirreni 1969, pp. 592 1988, pp. 29, 126-128; M. Falla Castelfranchi, Pittura monumentale bizantina in Puglia, Milano 1991, p. 255; P. Belli D'Elia, ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] 962-1370).I più antichi insediamenti nella regione di K. risalgono all'età della Pietra e si intensificarono tra la metà del sec. 7° °, di manifattura forse bizantina oppure prodotta in un territorio influenzato dalla cultura bizantina.
Bibl.:
Fonti. ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] nel 1907 dall'Arvanitopoullos e proseguiti fino ai nostri giorni, hanno portato al riconoscimento di nove strati succedutisi dall'età neolitica a quella bizantina.
L'abitato più antico (I strato) occupa la cima occidentale della città; è uno dei più ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] che si riscontra nelle chiese del regno di Serbia è un fenomeno che non ha equivalenti nel resto del mondo bizantino, anche se in età paleologa il ritratto ebbe ovunque un notevole sviluppo.Gli affreschi di S. sono da annoverare tra i più pregevoli ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] modello al teatro di Pompeo in Roma. L'orchestra, del diametro di m 25, venne al solito trasformata in arena in età imperiale, con l'aggiunta di due ambienti contigui, ricavati al di sotto del settore centrale della cavea. Delle due necropoli situate ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] Salvatore presso Spoleto, dal Salmi datata allo stesso secolo. In età giustinianea la minuta riduzione dell'a. a nervature e margini nei capitelli della chiesa di S. Sofia. La produzione bizantina più tarda, pur variando la trattazione dell'a., non ...
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BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] modelli non sono ravvisabili tanto nell'oreficeria merovingia quanto in quella bizantina, essendo di fatto individuabili, per es., in opere come quanto canone di espressione della sovranità non solo nell'età di Carlo Magno e dei suoi successori, bensì ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...