TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] 1959; B.F. Felletti May, Una carta di Ravenna romana e bizantina, RendPARA 41, 1968-1969, pp. 8-120; A.Cracco Ruggini -750, ivi, pp. 113-138; S. Pasi, L'iconografia regale in età teodericiana, ivi, pp. 253-268; Archeologia a Monte Barro, I, Il grande ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] lisce e assai estese, dovette generare negli artisti bizantini, adusi a interni centripeti e piccoli, a superfici ivi, pp. 341-365; G. Bellafiore, Architettura in Sicilia nelle età islamica e normanna (827-1194) (La civiltà siciliana, 1), Palermo ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] della nuova religione nella regione risalgono molto probabilmente all'età apostolica; sono noti nomi di martiri locali del sec (1204), tra i nuovi stati sorti sui territori dell'impero bizantino vi fu anche quello noto come Despotato dell'E., fondato ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] per Roma nel 1272 da un lato e la tradizione bizantina dall'altro. Si vide, allora, che nell'ultimo restauro di S. Cecilia a Roma e la storia della pittura architettonica in età gotica, in Tre interventi di restauro. San Michele - Convento di San ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] per il S. Lorenzo dipinse la sua opera più bizantina, si deve aggiungere Lorenzo Veneziano (v.), che riprese Vicenza romana, in Storia di Vicenza, I, Il territorio, la preistoria, l'età romana, a cura di A. Broglio, L. Cracco Ruggini, Vicenza 1987, ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] hanno le prime testimonianze, meno rare e sporadiche, di tale uso. È infatti solo dall'età di Giustiniano (527-565) che la cancelleria imperiale bizantina cominciò a servirsi in modo relativamente sistematico di sigilli, in precedenza quasi del tutto ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] mantello di pelo sull'esomide: così a c. 186v di un tetravangelo bizantino del sec. 13° (Parigi, BN, gr. 54) e nel la mort de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966); A. ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Recenti indagini hanno rilevato l'importanza del sito sia in età musulmana sia in età cristiana, dal 1085-1095; agli inizi del sec. 12 della cerchia di Giovanni Pisano. Sono esposti inoltre smalti bizantini dei secc. 10°-11°, come un medaglione con il ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] X, III, 4; PL, XXXV, col. 1999).In età medievale, per raffigurare l'oppositore escatologico di Cristo si fece dalla scritta ANTIXPC. La medesima formula iconografica, di ori-gine bizantina, è visibile anche in un manoscritto conservato a Parigi (BN ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] falso documento che si voleva far risalire all'età costantiniana e che sviluppava il racconto della leggenda p. 170; T. Bertelé, Costantino il Grande e S. Elena su alcune monete bizantine, Numismatica 14, 1948, pp. 91-106; s.v. Constantin, in Réau, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...