COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] riaprire la questione dei rapporti di C. con l'eredità bizantina. Peraltro, se l'intervento dell'artista nel battistero ne afferma e nel tre quarti ed esplorata nella successione delle età, studiata nelle posizioni, gesti, movimenti con la definizione ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] comune nell'Antichità classica, è invece relativamente raro in età medievale.
Nell'iconografia dei diversi lavori agricoli la coltivazione l'assorbimento della società sasanide e di quella bizantina portò a una graduale integrazione di quei sistemi ...
Leggi Tutto
BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] conservati per secoli i più importanti manoscritti miniati di età ottoniana - con la secolarizzazione in gran parte trasferiti realizzate con tessuti di seta provenienti dall'Oriente, dall'area bizantina e da Ratisbona (tra il Mille e la metà del ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] genere: valori che ritroviamo nel giudaismo e nella iconoclastia bizantina (Rodinson 1979). La proibizione di raffigurare l'essere Eutychides, il cui tipo fu ripetuto fino alla tarda età imperiale nei più disparati generi artistici; tuttavia il loro ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] su una pedana, secondo un modulo che rivela un influsso bizantino, riscontrabile in tutta l'opera sia nell'iconografia, sia forma di decorazione degli altari cristiani: per l'età altomedievale ci sono pervenuti però soltanto frammenti, come le ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] con quanto detto benché, a partire dall'epoca successiva all'età cristiana, il fatto che l'a. fosse in pietra e a Costantinopoli.
Dal punto di vista tipologico gli a. bizantini non differiscono sostanzialmente da quelli in uso in ambito occidentale ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] si avverte nella vasta gamma di rapporti con cui l'età di mezzo vive e percepisce l'attività artistica è un 150 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105); ...
Leggi Tutto
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] 7th Century, London 1977 (trad. it. L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII , 105, pp. 9-18; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, in Il Duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, Modena 1995, ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] in dubbio tale tradizione e con ogni probabilità in età omayyade non esistevano torri per chiamare i fedeli alla derivano dall'arte imperiale romana o dagli usi degli imperatori bizantini e sasanidi, ma il loro inserimento all'interno di uno ...
Leggi Tutto
VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] a rilievo e altri oggetti sono stati perciò ritenuti tipici prodotti bizantini del periodo tra il 1100 e il 1150 e precursori di oggetti Damasco recipienti di v. provenienti da Murano. L'età d'oro della produzione vetraria islamica era terminata: ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...