Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] membrature e delle superfici all'esterno; la radice bizantina, rielaborata in chiave locale nei rilievi degli del XII secolo in Abruzzo e l'orizzonte cassinese, in L'età dell'abate Desiderio, "Convegno di Studi sul Medioevo Meridionale, Cassino- ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] e la scultura ''normanna'' dell'XI secolo in Campania, a Venosa e a Canosa, in Roberto il Guiscardo (cit.), 1990, pp. 323-330; G. Bertelli, Modelli bizantini in età normanna: i capitelli della cattedrale di Taranto, ivi, 1990a pp. 283-296; id., Arte ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , si diffusero in breve anche al di fuori della capitale bizantina (per es. a Roma in S. Clemente e a pp. 1-17; A. Giuliano, Motivi classici nella scultura e nella glittica di età normanna e federiciana, ivi, pp. 19-26; P.C. Claussen, Scultura romana ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] N. Ferrante, D. Minuto, S. Venoso, Note su reminiscenze bizantine e normanne nella vallata del Gallico, Rivista di Studi Calabresi, n papi del suo tempo, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, "Atti delle III Giornate Normanno-Sveve, Bari ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] le più significative testimonianze della scultura altomedievale di età longobarda, esposte in uno stesso ambiente: l' 61, 1982, pp. 1-17; id., Rilievi decorativi romanico-bizantini nel museo archeologico di Cividale, Arte in Friuli, arte a Trieste ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] abbazia. La verosimile disponibilità di codici illustrati di età carolingia sembra del resto comprovata da un tardo primo maestro della Seconda Bibbia una possibile conoscenza della maniera bizantina che toccò, tra il secondo e il terzo decennio del ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e il Bambino. La ripresa di moduli bizantini mediati attraverso Venezia caratterizza la Madonna con il della città dei documenti scritti, in "Speciales Fideles Imperii". Pavia nell'età di Federico II, "Atti della Giornata di studi, Pavia 1994", a ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , tipologie che sigleranno l'architettura armena anche in età medievale. Esperienze simili si possono segnalare anche in navata centrale e contornato da cancelli. Nel periodo della riconquista bizantina (dopo il 534) l'abside viene costruita a E ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] del monastero ai vasi e agli arredi sacri.Con l'età carolingia, lo sviluppo delle tecniche, dell'organizzazione e dell' è espressione di gusto (e forse di cattivo gusto) era per i Bizantini un obbligo. All'inizio del sec. 14°, l'uomo di stato ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] essere suddivisa in quattro grandi fasi: periodo paleocristiano e bizantino (312-638); prima età islamica (638-1099); età crociata (1099-1244); età mamelucca e prima età ottomana (1244-1566).
Gerusalemme cristiana
I documenti più importanti sulla ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...