ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] la via di Bisanzio (emblematica è la notizia degli architetti e mosaicisti inviati dall'imperatore bizantino al califfo al-Walīd); ma già nella tarda età omayyade, e poi in sempre crescente misura sotto gli Abbasidi, all'influsso greco si accompagna ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] cinta e moricino si formò un'ampia fascia suburbana che in età normanna e sveva fu sottoposta a un rapido e intenso popolamento d'Oriente, dapprima come ducato dipendente a seguito della conquista bizantina (536), poi, dalla seconda metà del sec. 8°, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] fatimide, ma qui applicata sulla base di probabili influssi bizantini.Eseguito per il principe artuqide Rukn al-Dawla Dawūd African Studies 21, 1958, pp. 225-253; U. Scerrato, Oggetti di età islamica in Afghanistan, AnnION, n.s., 9, 1959, pp. 95-130: ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] tradizione romana e testimoniato, per es., dalla carta di Agrippa a Roma, di età augustea (Plinio, Nat. Hist., 3, 1, 17), o dalla carta, eseguito tra il 542 e il 562 ca. nella chiesa bizantina sulla quale oggi sorge S. Giorgio. Tale carta, le ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dunque del tutto improntato alla tradizione romano-orientale-bizantina, rappresentata da strutture d'insediamento monastico non degli ambienti al piano terra sembra ripetere lo schema di età carolingia, con la novità dell'aula capitolare inserita nel ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] residenziale. La vitalità del tipo della domus ancora in età giustinianea è inoltre testimoniata da alcuni esempi di nuove fondazioni per tutto il sec. 6° fino alla caduta della dominazione bizantina (Condurachi, 1971, pp. 174-175; 1975). In Siria ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] una testimonianza cruciale per l'assunzione di modelli bizantini, conosciuti forse di prima mano. La sua lezione , ivi, 1984b, pp. 132-138; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] scolari Giuventino e Giuviano (Zovatto, 1964).In area bizantina la più antica descrizione del c. d'altare, ciborio della basilica di S. Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Lucca).A Firenze ben quattro erano i p. sull'Arno in età comunale: il p. Nuovo o alla Carraia (eretto nel p. di fondazione romana, ma molto rimaneggiati o ricostruiti in epoca bizantina, lungo il limes nel deserto della Siria. Tra questi vanno ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] andò riducendosi con il procedere della riconquista bizantina; proprio i Bizantini l'occuparono dall'891 all'895, mentre Con il monastero di S. Giovanni a Port'Aurea, risalente almeno all'età di Arechi II, si registra la chiesa di S. Costanzo, di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...