Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] giustinianea (6° sec.) cede al passaggio verso l’arte bizantina.
Un notevole esempio di scultura p. è costituito dalla produzione gli edifici di culto, di tipi edilizi già sperimentati in età romana, come l’uso di strutture basilicali per chiese, ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] completa si ha nel tempio poi trasformato in chiesa bizantina, a Olimpia: ivi gli ortostati poggiano sullo zoccolo Pergamo, di Siracusa, di Aspendo, di Mileto, e nell'età ellenistica si estendono a edifici di varia destinazione, come l'Arsinóeion ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] delle piante odorifere. In questa forma l'ambix si trasmise ai Bizantini e poi agli Arabi che lo usarono per distillare gli oli musicale occidentale subisce, a partire dalla fine dell'età carolingia, un'evoluzione complessa. Per una sua ricostruzione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] concentrò soprattutto nella zona in cui doveva poi svilupparsi in età fatimide la metropoli del Cairo. Già nel 641, a esempio delle strutture basilicali di tradizione classica e bizantina, costituirono la soluzione preferita per coprire ed ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] a.M. 1977, in partic. pp. 37-48; F. Guidobaldi, Sull’originalità dell’architettura di età costantiniana, in XLII Corso di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1995, pp. 419-441; Id., Caratteri e contenuti della nuova architettura dell ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] . del c.d. tempio di Romolo, un pezzo di età severiana montato alla soglia della rotonda che divenne l'atrio dei 615-622; M.V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] fondazioni del tempio di Giove Capitolino) fino all'epoca bizantina (Ravenna, Mausoleo di Teodorico, 526 d.C.) vi ma si diffondono più ampiamente circa un secolo dopo, in età adrianeo-antonina. Mancano studi sistematici, per cui le conoscenze si ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , 100 (1996), pp. 491-506; A. Ricci, Ut scultura poesis: statuaria classica nelle dimore costantinopolitane di età tardoantica e bizantina (IV- X secolo), in Medioevo: il tempo degli antichi, Atti del Convegno internazionale di studi (Parma 24 ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] effetti personali di una società pagana che viveva ancora nell'età eroica e che poneva sullo stesso piano il valore dei motivo convenzionale del c.d. panneggio bagnato, di origine bizantina, pone molti di questi artisti in relazione con la corrente ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] su Castelseprio, Sibrium 4, 1958-1959, pp. 19-79 (rist. in id., L'età longobarda, III, Milano 1967, pp. 541-627); V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967, pp. 70-72; A. Peroni, Spunti per un aggiornamento delle discussioni sugli ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...