L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] tuttora un'importanza particolare per la sua cospicua stratificazione dal Neolitico antico (7000 a.C.) alla fine dell'etàbizantina (XIII sec. d.C.). Dai nuovi scavi emerge, inoltre, l'importanza della sua collocazione geografica, tra Anatolia e ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] è invece l'arco di Caracalla a Theveste: sorgeva all'incrocio fra il cardine massimo e uno dei decumani; in etàbizantina fu inglobato (subendo qualche modifica) nelle mura, divenendo la porta settentrionale della città. La parte superiore è in gran ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] -1187), Cambridge 1995, pp. 398-404.
Petra e la frontiera crociato-islamica
di Guido Vannini
Il centro della Transgiordania in etàbizantina vide l'inizio del suo declino e dal VII secolo, con la conquista araba e la perdita della sua funzione di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] : fondato nel periodo Tarxien (prima metà del III millennio a.C.), venne frequentato in modo discontinuo sino all’etàbizantina. A tale proposito, è interessante notare la persistenza del culto che si riferisce sempre a una divinità femminile: alla ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , le ultime a sparire: i circhi, pure attraverso le profonde trasformazioni dell'età tardoantica, mantennero infatti la loro popolarità durante la prima etàbizantina, costituendo un elemento di continuità tra l'Antico e il Medioevo; il circo ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] precedenti ebbe sicuramente a soffrirne, come dimostrano la distruzione o l'abbandono di molte delle città che in etàbizantina erano state nuovamente fortificate e in parte ricostruite. Già dall'VIII secolo, tuttavia, assistiamo alla nascita di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] metà del III sec. a. C. il centro viene abbandonato per essere rioccupato in etàbizantina. La necropoli, con sepolture a forno (preistoriche), a camera (di età arcaica) e con fosse rettangolari intagliate nella roccia viva è disposta tutta ai piedi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] , doveva essere formata da diversi nuclei abitativi dispersi su un ampio territorio. La vita della città è attestata fino a etàbizantina.
Sulla vetta del colle del Profitis Ilias, Levi mise in luce i resti mal conservati di un forte probabilmente di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] al V-VI sec. d.C. i principali templi pagani vennero trasformati in chiese, attorno cui si svilupparono gli insediamenti di etàbizantina. Al dominio veneziano, iniziato nel 1204 quando Marco Sanudo scelse Nasso come capitale del Ducato dell’Egeo e ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] 'esercito imperiale a Sbeïtla (647), all'incirca sessanta anni, fino al 708, anno della definitiva sconfitta dei Bizantini.
ETÀBIZANTINA
di N. Duval
È difficile caratterizzare la situazione artistica dell'A. alla fine dell'epoca vandala. Durante l ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...