BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] modelli non sono ravvisabili tanto nell'oreficeria merovingia quanto in quella bizantina, essendo di fatto individuabili, per es., in opere come quanto canone di espressione della sovranità non solo nell'età di Carlo Magno e dei suoi successori, bensì ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] ricco ed appariscente della città. I resti di età più antica sono quelli in località Dragonara, dove 1960, p. 19 ss.; G. C. Susini, Miseno e Ravenna, Parallelo storico e fonti, XIV corso cultura ed arte ravenn. e bizantina, Ravenna 1967, p. 367 ss. ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] presenza, lungo il corso del fiume, di un villaggio dell’età del Bronzo, inquadrabile nell’ampia rete di insediamenti di questo periodo che venne poi in parte riutilizzato dalla basilica bizantina di S. Leucio. Recenti interventi di scavo consentono ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] la città rappresenta la roccaforte occidentale dell’impero bizantino e appare al centro di una rete complessa 127-42 (con bibl. prec.).
M.A. Orlando, Otranto. I livelli dell’età del Bronzo finale del cantiere Mitello, in StAnt, 7 (1994), pp. 209-34 ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] : il tipo della costruzione la rivela opera di bassa età: probabilmente fu anch'essa una basilica.
In immediata contiguità ma esso restò certamente in uso anche più tardi.
La fortezza bizantina fu, come si disse, impiantata al centro della città; ma ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] qualche resto delle cortine murarie di tarda età romana o bizantina si vedono nelle adiacenze. Unico monumento demolizione delle mura barbaresche portò al ritrovamento di una necropoli di età romana con tombe a camera e pozzetto di accesso cavate nel ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] sec. a. C., romana dal III sec. a. C., infine bizantina. Ai primi tempi imperiali N. era un municipio retto da decurioni e fittili acustici nell'iposcenio, uno dei quali con bollo d'età flavia. Un edificio d'incerta destinazione (tempio o Borsa?). ...
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Vedi GERICO dell'anno: 1960 - 1994
GERICO (ebraico Yĕriḥō)
M. Avi-Yonah
G. Furlani
G., la "Città del (dio) Luna", detta anche "Città delle Palme", si trova in una pianura ben irrigata a O del Giordano, [...] terza e ultima sede di questo centro, ed è di origine bizantina. La città romana era situata a circa tre chilometri e gli occhi formati con incrostazioni di conchiglie.
La città cananea (Età del Bronzo) di G. passò attraverso tre stadî successivi; ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] che ha sfruttato per le disposizioni alcune camerette di età sicula; l'identificazione è confermata da due grandi candelabri eptalicni incisi su due pennacchi di arcosolio. Due piccoli cimiteri bizantini sono situati l'uno sotto la necropoli sicula a ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. ii, pp. 970-973)
A. Gallina
Una serie di saggi ha dato modo di accertare che la torre presso la porta sul lato meridionale dell'acropoli fu rifatta [...] in epoca bizantina, forse contemporaneamente alle opere di restauro che, al tempo delle guerre gotiche cui frammenti di vasi attici e di tazze ioniche - che documenta come in età arcaica vi fosse un'area di rispetto, del resto presente anche a Capua, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...