ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] Dimmi L, che è la più recente e si avventura già nella prima Età del Bronzo, al primo terzo del III millennio a. C. Al periodo . C. Nel medesimo luogo si insediò poi una necropoli bizantina.
La città ellenistica ricostruita da Filippo e da Alessandro, ...
Leggi Tutto
Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] , è da porsi nel II sec., e ha il suo apogeo nell'età antonina. Dopo una temporanea decadenza nel corso dei secoli III e IV, costruita nel 530-31, sorgeva sulle rovine di un'antica sinagoga bizantina. Le basiliche dei Ss. Cosma e Damiano e di S. ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] , in FelRav, 119-20 (1980), pp. 169-71.
R.M. Bonacasa Carra, Un rilievo bizantino del Museo Archeologico Regionale di Agrigento, in QuadMess, 4 (1989), pp. 101-109.
L’età di Federico II nella Sicilia centro meridionale. Giornate di studio (Gela, 8-9 ...
Leggi Tutto
Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] Cassio.
Il nome di Koche ci è testimoniato ancora prima dell'età sassanide; lo troviamo in Arriano e forse in Plinio, ma chiaramente della facciata e interessi luministici di origine ellenistico-bizantina si incontrano in un opera di altissima ...
Leggi Tutto
BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] , e soccombette solo al re David. Alcune tombe dell'Età del Ferro sono quasi gli unici resti dell'occupazione israelitica la sua permanenza a B. in pieno secolo quinto.
In epoca bizantina Scitopolis raggiunse il suo più alto grado di sviluppo. Un'area ...
Leggi Tutto
ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] ciò avviene, invece, nel trapasso fra arte antica e arte bizantina o, in complesso, medievale, per opera di un articolato corso del III sec. d. C. con una crisi finale in età tetrarchica, alla fine del secolo) lo storico dell'arte antica non parlerà ...
Leggi Tutto
Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] nel 1907 dall'Arvanitopoullos e proseguiti fino ai nostri giorni, hanno portato al riconoscimento di nove strati succedutisi dall'età neolitica a quella bizantina.
L'abitato più antico (I strato) occupa la cima occidentale della città; è uno dei più ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] Attica e da Creta. Questi, come i reperti di scavo dell’età del Bronzo, sono conservati nel Museo di Chora.
Dopo una rioccupazione violento terremoto del 1798. Contemporanee a questo primo forte bizantino sono le vicine chiese di S. Pantaleo; dei Ss ...
Leggi Tutto
Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] modello al teatro di Pompeo in Roma. L'orchestra, del diametro di m 25, venne al solito trasformata in arena in età imperiale, con l'aggiunta di due ambienti contigui, ricavati al di sotto del settore centrale della cavea. Delle due necropoli situate ...
Leggi Tutto
ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] Salvatore presso Spoleto, dal Salmi datata allo stesso secolo. In età giustinianea la minuta riduzione dell'a. a nervature e margini nei capitelli della chiesa di S. Sofia. La produzione bizantina più tarda, pur variando la trattazione dell'a., non ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...