Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] della liberazione della Puglia dall’oppressiva dominazione bizantina. Egli scorgeva un parallelismo fra la rivoluzione primo aveva studiato i rapporti fra Stato e Chiesa nella tarda età longobarda, con il secondo i trattati d’amore del Cinquecento. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] 1° vol., pp. 167-84; A. Carile, La storia bizantina, 1° vol., pp. 261-76; P. Delogu, Archeologia medievale, Ricuperati, Il Settecento, 2° vol., pp. 97-161; P. Villani, L’età rivoluzionaria e napoleonica, 2° vol., pp. 163-207; A. Scirocco, Il periodo ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e dieci nicchie, ispirato all’architettura imperiale bizantina ad esempio nell’uso del porfido. Nel Marco Aurelio e il Laterano. Ricerche per una storia della fortuna del monumento dall’età medievale sino al 1538, in Bollettino d’arte, s. 6, 61 ( ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] e dedicata solennemente l’11 maggio 330, non ha purtroppo restituito documenti epigrafici di età costantiniana, la tradizione cronografica bizantina (Giovanni Malala, Chronicon Paschale) ha però conservato una descrizione della statua colossale di ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Federico II e gli ultimi Svevi, Bari 1982; Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et al., cura di S. Gensini, Pisa 1986; R. Elze, La simbologia del potere nell'età di Federico II, ibid., pp. 203-212; G. Fasoli, Federico II e ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] libererà per permettere alla nazione di accedere a una nuova età dell’oro, da cui un nuovo Tiridate e un nuovo (14 di marer), com’era in uso nella tradizione liturgica bizantina dall’inizio del V secolo, e come testimoniano più manoscritti dei ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] IV e VI secolo, in LXI Corso di cultura sull’arte ravennate e bizantina, 41 (1994), pp. 279-311; J. Kostenec, Studies on the poesis: statuaria classica nelle dimore costantinopolitane di età tardoantica e bizantina (IV-X secolo), in Medioevo: il ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] comunicanti tra loro, riconosciuti ora, pur nella loro riedificazione in epoca medio-bizantina, come l’impianto originario del battistero di età costantiniana137.
L’altro fulcro del culto dedicato alle memorie evangeliche gerosolimitane era la ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . 592). Il nuovo rinascimento, di cui è permeata la corte dell'età teodosiana, influenza anche l'arte dei sarcofagi.
La produzione di s. di lastra di Sulu Manastir-Psamathia nella sezione bizantina paleocristiana dei Musei Statali di Berlino, Inv. ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, a nuove, non tutte ortodosse, di una nuova età, non in Calabria e nel Mezzogiorno d’Italia ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...