COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] accingeva allora a spazzare via la Costantinopoli bizantina, che separava i possedimenti asiatici dei Turchi Comun. Balla d'oro, reg. 162, c. 43r; Ibid., Avog. di Comun. Prove d'età per patroni di galera, reg. 177, cc. 46v, 55r; reg. 178, c. 25r; ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] zum Ausgang der Völkerwandemng, München 1941, pp. 597, 603; G. P. Bognetti, Tradizione longobarda e politica bizantina nelle origini del ducato di Spoleto, in Id., L'età longobarda, III, Milano 1967, pp. 455, 463-468, 471; C. G. Mor, Alcuni problemi ...
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duce
Capo, condottiero. Nell’antichità, all’inizio dell’impero, il titolo di d. era dato, senza valore ufficiale, a governatori e generali che avessero compiuto gesta gloriose. Con Diocleziano, che separò [...] finanziari. Di duces si parla tanto nei territori rimasti soggetti alla sovranità bizantina, quanto in quelli conquistati dai longobardi.
La ripresa del termine in Età contemporanea
Nell’ambito dei movimenti sindacalistici della fine del sec. 19° e ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] delle compilazioni esemplificatorie, che preludono alla letteratura bizantina.
S. romana
I Romani ritennero che delle vite segrete e delle storie segrete, che il libertinage érudit estende a età antiche, ma, soprattutto, la s. alla fine del 17° sec. ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] lo sviluppo politico di Roma dalla seconda guerra punica all’età dei Gracchi e oltre. Il dissolvimento della n. romana dux erano posti anche i poteri civili, e nell’Italia bizantina, anche dopo l’invasione longobarda, troviamo, sottoposti all’esarca ...
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(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] altre.
Affini ai Numidi e ai Libi, con scambi culturali ed etnici in età remota con i popoli iberici, i Mauri dalla fine del 5° sec. e i Mauri furono spesso loro alleati contro i Bizantini, in lotta per riconquistare il territorio. Delle province ...
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Uomo privo di facoltà virili o per difetto organico o in seguito a evirazione. Gli e. erano in origine i camerieri dei principi orientali. Con tale funzione sono ricordati anche nella Bibbia, dove non [...] ingerenza nella vita politica. In Grecia apparvero al tempo dei successori di Alessandro Magno e a Roma in età imperiale. Nella corte imperiale bizantina occuparono i più alti posti nella gerarchia civile, ecclesiastica e militare, sì che molti e. si ...
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Nell’antichità classica, unione di 5 città costituita per determinati scopi (di culto, politici ecc.).
La p. libica (4° sec. a.C. - 7° d.C.), composta da colonie greche della Cirenaica (Berenice, Arsinoe, [...] Tolemaide, Cirene, Apollonia), formò nell’età dei Tolomei, e poi da Diocleziano sino all’epoca bizantina, una particolare unità amministrativa. L’esapoli dorica d’Asia, dopo l’esclusione di Alicarnasso, si ridusse (6°-5° sec. a.C.) a una p. (Camiro, ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] senza soluzione di continuità, con quelli occidentali, che in età non precisata avevano occupato la Boemia, la Moravia, la 2 aree culturali dell’Europa: la Slavia orientale o greco-bizantina e la Slavia occidentale, o latina. La più antica lingua ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] nell’arco che va dalla Palestina alla Mesopotamia durante l’età neolitica e questa è la fase culturale riflessa dal più quello dei Lakhmidi sull’Eufrate, il primo sotto l’influenza bizantina e il secondo sotto quella sasanide. L’avvento di Maometto ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...