Epiteto (gr. ὕπατος, «altissimo, supremo») di Zeus, in quanto reggitore supremo degli dei. Il termine servì poi ai Greci come traduzione del lat. consul.
In etàbizantina il titolo fu attribuito anche [...] a funzionari imperiali in Italia; i. furono detti, nell’8° sec., i consoli imperiali e duchi di Venezia e, verso la fine del 9° sec., i reggitori di Gaeta ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] a Costantinopoli v'era la b. imperiale fondata da Costanzo II nel 357 e rimasta in vita per tutta l'etàbizantina; b. di pura conservazione, accessibile solo agli imperatori, alle cerchie di corte e - quando nel sec. 11° Costantino Monomaco istituì ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] possibile fare confronti con alcun testo letterario noto (Weitzmann, 1979, pp. 107-111, figg. 28-39).
Nella tarda etàbizantina non venne introdotto alcun genere nuovo di illustrazione agiografica, nonostante fosse cresciuto il numero dei cicli e dei ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] , I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'etàbizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1992, pp. 331-368; P. Engelbert, Papstreisen ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] 649, Città del Vaticano 1989, pp. 186-190; J. Ferluga, L'Esarcato, in Storia di Ravenna, I, 1, Dall'etàbizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 367; M. Maccarrone, "Sedes apostolica-vicarius ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] della Vergine con il Bambino tenuto su di un braccio e rivolto verso lo spettatore è presente in tutta l'etàbizantina, ma anche oltre, e ha una primaria testimonianza nel sec. 6° in un'icona a encausto conservata a Kiev (Gosudarstvennyi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] cura di I. Di Stefano Manzella, Città del Vaticano 1997, pp. 138-39; Romana Pictura. La pittura romana dalle origini all'etàbizantina, a cura di A. Donati, Venezia 1998, pp. 298-99. Dictionnaire de théologie catholique, XV, 2, Paris 1950, s.v. Trois ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. 230-35; J. Ferluga, L'esarcato, in Storia di Ravenna, I, 1, Dall'etàBizantina all'età Ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 367. A. Amore, La questione agiografica di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'etàbizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, Venezia 1992, pp. 344-350; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVII, coll ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] , Frolow, 1954-1969, I, tav. 15, 1, 3-4). Il tema diviene frequente nel programma di decorazione delle chiese di etàbizantina e postbizantina: alcuni esempi si trovano nei Ss. Anargiri (Cosma e Damiano) a Kastoria, della fine del sec. 12°, nella ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...