L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] , Eraclea); al destino delle grandiose villae tardoantiche (Piazza Armerina, Patti), i cui siti vennero rioccupati in etàbizantina; all’analisi degli approdi marini (Caucana) e dei relitti (Marzamemi, Marsala); allo studio dei villaggi rupestri ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] una colonia latina e si era sviluppato il municipio romano di Vibo Valentia. Dopo la grave crisi urbana tardoantica, in etàbizantina l'abitato si era trasformato in campo trincerato, ma era troppo appetibile per i saraceni, che l'avevano devastato ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] di insediamento umano nel sito di Olinto. Al disotto e nei pressi di una tarda torre di etàbizantina è stato possibile identificare le stratificazioni archeologiche pertinenti a tre successivi stanziamenti neolitici che sembrano distribuirsi lungo ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] vi è stata messa in luce oltre a tombe comprese entro tale periodo ed a testimonianze più recenti di etàbizantina (basilica e sepolcreto), ed ha sfruttato sapientemente per lo sviluppo della sua complessa planimetria l'aspetto naturale del terreno ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] le scoperte papirologiche hanno ampliato grandemente le nostre conoscenze, un tempo pressoché limitate agli esemplari membranacei dell'etàbizantina. I più antichi papiri illustrati in nostro possesso ci riportano al Medio Regno: il p. Ramesseum ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , Iconografia della madre e del figlio sul trono di Bisanzio. L’esempio di Elena e Costantino, in Costantino il Grande nell’etàbizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), a cura di G. Bonamente, A. Carile, I, in ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] tempietti, tre per lato della strada di fondovalle, alcune modeste abitazioni e botteghe, nonché due grandi costruzioni di etàbizantina. L'una è un edificio pubblico con una lunga facciata colonnata, posto su un alto podio, monumento già conosciuto ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] des Déliens, in Bibl. Écol. Franç., CLVII, Parigi 1944, p. 178.
Efeso. D'età ellenistica nel suo primo impianto lo s. fu restaurato sotto Nerone ed in etàbizantina per essere utilizzato anche in spettacoli gladiatorî e venatorî. Le gradinate, che ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] più complessa. Nella penisola italica la continuità dell'organizzazione romana dei collegia, anche in età gota e nella prima etàbizantina, è universalmente accettata sulla base delle testimonianze tramandate da Cassiodoro e da Isidoro di Siviglia ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] l'alto tamburo su cui poggia la cupola, e per l'apparato decorativo del paramento esterno, era noto in etàbizantina con l'appellativo di Kastriótissa, per la sua contiguità con le mura orientali della cittadella giustinianea restaurate nel corso ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...