GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] 111) il debito di G. nei confronti dell'arte bizantina per l'assunzione di modelli iconografici. A lui quindi, , 10), Milano 1989, pp. 113-135; id., Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500 (Storia dell'arte in Sardegna), Nuoro 1990, ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] -1200; 1400 d. C.) e una piccola chiesa sul Pattòlo sono le uniche strutture interpretabili che si conoscano delle età medio-bizantina e islamica (circa 900-1400 d. C.).
Arte. - Utensili preistorici in pietra sono stati trovati alla superficie sulla ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] degli eroi antichi secondo codici di comportamento e costumi d'età feudale, il Roman de Troie riscosse un notevole successo, del Roman de Troie e su una serie eterogenea di fonti bizantine alle quali l'ideatore del ciclo sembra aver fatto ricorso per ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] un Comune al tempo di Costantino il Grande. L'ultima voce antica è bizantina; Giorgio di Cipro, il cui ricordo del κάστροξ τοῦ Τάρων è un orientati secondo gli angoli e subirono trasformazioni in età romana. L'altare monolitico smontato fu sommerso ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] oggi.
Hanno rivelato un insediamento umano in E. in età micenea con la scoperta di una tomba tardo-micenea (M IIIA2) presso la Porta della città bizantina (v. vol. iii, fig. 271, n. 2) detta della Persecuzione e l'esistenza di una necropoli tardo- ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] lunga a foglia di salice o di olivo si mantengono nell'età classica per lungo tempo. Tutte queste armi sono di bronzo e , dove questi apporti della cultura tardo-romana e alto-bizantina s'inseriscono nel fondo protostorico tradizionale.
Bibl.: J. ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] nel 1550, V. dedica largo spazio alla "prima età", che egli colloca tra la "maniera greca" - cioè "vecchia" o bizantina - e la "maniera moderna", considerandola una fase ineluttabile nel mutevole corso della umanistica 'fortuna'. La tradizionale ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] città sorsero più tardi, il monastero e la fortezza bizantina, occupando tuttavia pure essi aree già prima abitate.
La Munazio Gallo: sì che taluno ha dubitato debba riportarsi il monumento ad età alquanto più tarda, e cioè verso la metà del II sec.: ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] ), uniformò l’organizzazione della corte (uffici, ranghi e titoli) ai modelli bizantini e rafforzò l’unità e l’autorità del governo con un corpus di Bar, Ulcinj) erano parte del retaggio d’età romana e non avevano conosciuto soluzione di continuità. ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] la loro chiesa giacobita. Dopo la breve riconquista bizantina nel 628 (Eraclio) la città cadde definitivamente dell'ottagono centrale (tetto o cupola).
È discussa la datazione all'età di Giustiniano del castello attuale, sul monte, e di parte delle ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...