SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] lavorato, inaugurato in epoca parthica, diviene in età sassanide una vera tappezzeria, che copre interamente le . Se ne trovano infatti numerosi nell'arte copta (v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte europea ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] figura di sacerdote, ad una rappresentazione interpretata come le cinque età dell'uomo nella tomba di Ramesses IX, all'immagine accettazione nel mondo romano; l'arte cristiana e bizantina daranno invece nuove espressioni al panneggio che viene a ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] anche nell'arte copta del IV sec., annuncia l'arte bizantina. Il frammento di porta al Museo del Louvre ne offre medaglione ("testa d'angelo" fra due ali) che indica insieme l'età del monumento e gli influssi che vi appaiono.
In quest'ultimo periodo ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] persiani continuano negli autori greci e latini sino ad epoca bizantina (v. elenco in Pauly-Wissowa, s. v. Gartenbau nella descrizione delle feste in onore di Tolomeo II. Non mancano in età ellenistica g. anche a Rodi (Plin., Nat. hist., xxxv, 101 ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] del congegno automatico, veniva a incarnare il concetto stesso, distaccato e teocratico, della regalità bizantina. In relazione alla teoria imperiale di età macedone non doveva essere del resto casuale l'appellativo biblico di 'trono di Salomone' (1 ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] sofferti dall'edificio, dovuti ad un terremoto che ebbe luogo al principio dell'età cristiana. Trasformazioni e restauri sono evidenti, e l'uso bizantino delle terme fu certamente limitato alla parte centrale del complesso originale. Molte sculture ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] tracce di un passato molto antico, e precisamente ceramiche caratteristiche dell'Età del Bronzo Antico, databili al 2100 o 2200 a. C trasformazioni subite a causa di un'occupazione tarda, bizantina ed araba, grazie alle dediche datate delle colonne e ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] di materiali di provenienza occidentale, ma anche orientale, fra cui tessuti bizantini come quello con i Dioscuri, del sec. 7°- 8°, una tradizione di conoscenze professionali risalente direttamente all'età romana. Dalla cerchia di artisti vicini a ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] lógoi nella preghiera del Signore. Con Gregorio di Corinto, grammatico bizantino attivo nel sec. 10° e autore di dodici epigrammi sulle volte delle chiese bizantine il ciclo di f. liturgiche andato formandosi in età posticonoclasta e codificatosi ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] . Erano conosciute anche formule meno costose per tinte organiche e minerali: in età altomedievale Beda (Hist. eccl., I, 1; PL, XCV, col. (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia bizantini, l'uso di fogli purpurei venne introdotto nei ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...