CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] dal sec. 4° sulla base di quello elaborato ancora in età romana e noto come c. giuliano, in quanto riformato da c. che diedero origine ai martirologi (menologi nella Chiesa bizantina).
Bibl.: - H. Stern, Poésies et représentations carolingiennes ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] visigoto di Toledo - sembra avere subìto l'influenza bizantina, in particolare durante l'espansione giustinianea. Dopo il sec. . Allo stesso modo, le operazioni militari condotte in età medievale dall'Ordine di Santiago per la riconquista portoghese ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] 6° sec.); altri m. (in Ravenna stessa, a S. Vitale) dimostrano il persistere di tradizioni tardoantiche.
I m. bizantini di età preiconoclastica sono noti per pochi frammenti a Costantinopoli (Kalender Giāmi‛, S. Sofia e patriarcato ortodosso), per il ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] i recipienti per libagioni divine e altre suppellettili. In età romanica, con la diffusione dei nuovi ordini religiosi, si si producono croci processionali, in rame sbalzato e dorato, di iconografia bizantina. Fra 13° e 14° sec. l’o. francese è di ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] giudizio, o anche come esame della propria epoca, intesa come età in cui già si realizzano i preannunci del giudizio divino. testo biblico relativo alla loro profezia e, in ambito bizantino, a volte l’aureola; sono rappresentati generalmente in numero ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] Una produzione di m. a lustro è documentata in area bizantina (Costantinopoli, Bulgaria), con motivi d’origine orientale o con tempo, talvolta con il contributo di artisti famosi. In età barocca, una produzione caratteristica si ebbe nei Paesi Bassi ( ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] geometrici arrivò a complesse decorazioni, specialmente in età ellenistica.
Il mosaico fu largamente impiegato anche in opus sectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’area bizantina si riconducono i p. dell’11° sec. nell’alto Adriatico (Pomposa; ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] giustinianea (6° sec.) cede al passaggio verso l’arte bizantina.
Un notevole esempio di scultura p. è costituito dalla produzione gli edifici di culto, di tipi edilizi già sperimentati in età romana, come l’uso di strutture basilicali per chiese, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , e nei resti, forse da S. Teodoro, incorporati in S. Marco, tracce di questa maniera. Si potrà discutere ancora sull'età dei mirabili stucchi, ispirati ad avorî bizantini, di S. Maria in Valle a Cividale, ora affermati dell'evo ottoniano.
La seconda ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] completa si ha nel tempio poi trasformato in chiesa bizantina, a Olimpia: ivi gli ortostati poggiano sullo zoccolo Pergamo, di Siracusa, di Aspendo, di Mileto, e nell'età ellenistica si estendono a edifici di varia destinazione, come l'Arsinóeion ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...