BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] alla Mecca e centro del culto islamico.
Epoca Bizantina
Dopo il tramonto del regno nabateo, l'importanza corso di stampa); G. Fiaccadori, La situazione religiosa a Bosra in età umayyade (con un cenno alle liste episcopali), ivi; R. Farioli ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] .Sebbene il sito ospitasse un insediamento rurale già almeno dalla media età del Bronzo (3°-2° millennio a.C.), la storia di probabilmente di una scena costruita secondo la formulazione bizantina delle due figure centrali dell'Anastasi: Cristo che ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] di Ungheria e Géza, sposato con una principessa bizantina, conobbe il favore particolare dell'imperatore pronto a tipologia che in sfragistica sopravvisse all'epoca degli Arpadi.L'età successiva al regno di Stefano V vide il frazionamento ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] Paris 1971, pp. 355-368; G. Matthiae, Le porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; M.E. Frazer, Church Doors and the 117-253; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e protoangioina, ivi, pp. 254-316; C. Carletti, Iscrizioni ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] di croce a doppia traversa: la croce è generalmente inserita fra i reliquiari di manifattura bizantina, il piede è invece opera limosina del 13° secolo.In età angioina fu realizzata la decorazione a fresco dell'abside (resti di una Madonna in trono ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971, pp. 1-11; A. Grabar, Opere bizantine, ivi, pp. 13-97; K. Erdmann, Opere islamiche, ivi, pp. 99-127; H ma il maggior numero di esemplari significativi risale all'età fatimide (909-1171). La gran parte di questo ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] concezioni architettoniche costantinopolitane e suppone che risalga all'età tardo o postgiustinianea, tra il 560 ca. , 24), Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, p. 266); M. Restle, s.v. Bethlehem ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] S. Leucio, probabilmente da attribuire al restauro operato in età sabiniana e databili alla prima metà del sec. 6°; il sede di un emiro arabo dall'847 all'871, da parte dei Bizantini nell'876, prelude al crescente potere di questa città, che divenne ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] opere conservate evidenziano con chiarezza tre tipi di influsso diverso, tra cui il più importante è quello bizantino, presente in tutte e tre le età avare. Non è stato ancora definitivamente chiarito quale sia stato l'apporto dei fattori di origine ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] E lungo il percorso della via Appia. Si ha notizia, per l'età altomedievale, di almeno quattro porte: porta Capuana, porta Aurea o di S a galleria, in una sintassi linguistica percorsa da accenti bizantini (Venditti, 1967; Belting, 1968; Cielo, 1990 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...