TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] dal 33-32 a.C., sono state individuate tre fasi fino all'età moderna (Ruaro Loseri, 1983, pp. 9-23; Mirabella Roberti, .s., 31, 1984, pp. 57-96; S. Tavano, Presenze bizantine nella prima pittura romanica del territorio di Aquileia, in Il Friuli dagli ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] curarne la realizzazione, che riprende la distinzione bizantina di μηχανιϰόϚ (progettista) e ἀϱχιτέϰτων (maestro solo apprendista, che rimaneva con lui cinque o più anni (dall'età di quattordici anni, avendo prima appreso a leggere e scrivere); dopo ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] le opere esposte secondo ambiti cronologici e culturali portò al formarsi di sottosettori dedicati a opere paleocristiane, bizantine e anche italiane di età altomedievale (tra esse, per es., un gruppo di opere veneziane); esse in seguito, insieme ad ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] molto avviato e quindi della diffusione di una moda comune in area bizantina e germanica, sia per la scelta degli oggetti sia per le , la cui rigorosa osservanza era d'obbligo.Durante l'età carolingia l'abito maschile, costituito da una tunica, non ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Romani per i giochi del circo passò alla cultura bizantina; sui dittici consolari sono spesso raffigurati gruppi di a un dittico di questo tipo servì da modello per il rilievo in pietra di età visigota (sec. 9°) in San Miguel de Lino a Oviedo; esso ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] per i quali tra i possibili modelli viene indicato un ottateuco bizantino del sec. 11° (Roma, BAV, Vat. gr. al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 98-100, 191-193, 218- ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] , Firenze 1905, pp. 329, 452 (da La Domenica letter., III, [1884], n. 44); [Conte di Selva], G. C., in Cronaca bizantina, IV (1884), 16, p. 131; Don Chisciotte [E. Scarfoglio], L'Espos. di via Nazionale, in Fanfulla della domenica, 8 marzo 1885 ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] il d. assume su di sé l'intero universo demoniaco.Dall'età paleocristiana il d. appare sotto i piedi del Cristo stauroforo nell'illustrazione con il labarum (Leclercq, 1921). L'iconografia bizantina di s. Giorgio prevede un lungo serpente annodato, ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] (secondo fliscorno), ma interessato soprattutto alla decorazione; all'età di quindici anni si era trasferito a Firenze; e , Le origini,Le arti primitive,Grecia e Italia,Arte bizantina,Dal Medioevo al Rinascimento,Michelangelo,L'impero del Barocco,La ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] . Raffigurazioni di stelle nella monetazione compaiono nel mondo romano fin dall'età repubblicana, per continuare non soltanto nella produzione monetaria imperiale e bizantina (Lacam, 1974), ma anche in quella sasanide e nelle rispettive derivazioni ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...