ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] sapere botanico nel corso di tutto il Medioevo fino agli inizi dell'età moderna, trovò diffusione attraverso due stesure testuali, una in cui di ascendenza classica mutuati attraverso la cultura bizantina, altri propri della tradizione orientale. Le ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] più diretta imitazione delle tipologie di età classica. Comunque in età carolingia i livelli più alti e prodotto diretto della rinascenza macedone. Ma nel libro e nell'epigrafia bizantina essa rimase in uso assai a lungo e con poche modificazioni ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] volte Roma e aver devastato le campagne, i Bizantini erano stati esclusi dall'Italia centrale e Roma era in Classical Times, London 1927 (trad. it. La Campagna romana nell'età classica, Milano 1970); P. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] Zagrebačke katedrale), e infine un reliquiario di manifattura bizantina in rame dorato con figure in smalto cloisonné (Berlino in pieno sec. 14° da artisti di scuola riminese; pitture di età gotica si conservano inoltre nel S. Giorgio di Belec, nel S ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] per il resto Torriti segue lo schema consolidato della tradizione bizantina, con Gabriele e Maria in piedi, l'uno davanti e l'eresia adozionista del sec. VIII, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell' ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] dagli inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di fatto con e lastre marmoree, in buona parte rifatto, attribuito a età massenziana (Dalla Barba Brusin, Lorenzoni, 1968, p. 23 ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] di vista storico quanto da quello storico-artistico, l'età medievale nel P. può essere suddivisa in tre concluse intorno al 1430 con la fine del dominio franco. I Bizantini poterono comunque ribadire la loro potenza ancora una volta nella prima metà ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] sobriamente narrative, ancora assai radicate nella tradizione romanico-bizantina, ma percorse ormai da umori gotici, con Prospettiva, 1978, 14, pp. 58-65; La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] alla cavalleria ausiliaria mediorientale. Sempre in area bizantina, per la cavalleria pesante si ebbero a partire 19882 (1982), pp. 104, 108, 111, 116, 137ss.; Materiali di età longobarda nel Veronese, a cura di D. Modonesi, C. La Rocca, Verona ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] gli insediamenti e i monumenti, ivi, pp. 47-105; A. Benati, Città e territorio fra Bizantini e Longobardi, ivi, pp. 107-137; T. Bacchi, Terra e società in età carolingia e postcarolingia, ivi, pp. 139-161; F. Bocchi, Società e politica a Ferrara tra ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...