Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] poi dal mondo ellenistico a quello romano (Istituzioni di Quintiliano), fino a trasmettersi nei trattati dell’età imperiale e bizantina, talora con un’ancor più precisa accentuazione dell’elemento prescrittivo, come nel caso dell’Arte poetica ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] rhytòn, con raffigurazioni zoomorfe e antropomorfe.
Medioevo ed età moderna
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del e durò tre secoli, fungendo da baluardo dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo fu raggiunto con ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] poi con la conquista bulgara nel grande impero dello zar Simeone, di cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] in Inghilterra e in Spagna; l’a. rialzato dell’arte bizantina; l’a. di scarico e quello a conci pentagonali di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] è l’unico elemento che lo rende riconoscibile nell’iconografia bizantina e medievale. Il Rinascimento ritorna all’iconografia classica, ma monumenti più eleganti e geniali dell’iconografia fluviale nell’età barocca si devono indicare la fontana, di G. ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] Misteri, appartenenti alla fase più precoce del secondo stile. Di età augustea è la decorazione della stanza delle Maschere (Roma, Palatino stile.
Dal Medioevo al 20° secolo
Nell’arte bizantina, caratterizzata da un senso di spazio indefinito, gli ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] con le sue vaste e semplificate composizioni allegoriche e simboliche (L’Età dell’Oro) cui guarderanno anche P. Gauguin e i Nabis; ’Annunzio e nei poeti che gravitavano intorno alle riviste Cronaca bizantina di A. Sommaruga e al Convito di A. De ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] che ha arricchito il museo greco-romano di A., fondato e per anni diretto da studiosi italiani. La A. bizantina e quella araba dell’età più antica (che non pare abbia mai avuto uno sviluppo monumentale paragonabile a quello del Cairo) sono parimenti ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] maschere funebri, brattee auree.
L’inizio dell’età del Ferro costituì un periodo di decadenza della ’arte popolare di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane il Cretese. ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] fu ancora possesso dei Goti (545-553). La dominazione bizantina che seguì fu interrotta dalla conquista longobarda (752); con della Chiesa (774), anche se di fatto fin dall’età carolingia fu governata da rappresentanti dell’Impero. Fiorente comune ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...