REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Central Middle Ages, Princeton 1978; S. Settis, I monumenti dell'antichità classica nella Magna Grecia in etàbizantina, in Magna Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del XVII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1977", Napoli 1978 ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , pp. 389-400; R. Farioli Campanati, Ravenna, Costantinopoli: aspetti topografico-monumentali e iconografici, ivi, II, 2, Dall'etàbizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Venezia 1992, pp. 127-157; M.G. Maioli ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] romanica (Collana di studi e ricerche. Saggi, 1), Modena 1991; Storia di Ravenna, II, 1-2, Dall'etàbizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991-1992; Il Battistero di Parma, Milano 1992; I maestri campionesi, Bergamo 1992 ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] una colonia latina e si era sviluppato il municipio romano di Vibo Valentia. Dopo la grave crisi urbana tardoantica, in etàbizantina l'abitato si era trasformato in campo trincerato, ma era troppo appetibile per i saraceni, che l'avevano devastato ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , Iconografia della madre e del figlio sul trono di Bisanzio. L’esempio di Elena e Costantino, in Costantino il Grande nell’etàbizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), a cura di G. Bonamente, A. Carile, I, in ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] l'alto tamburo su cui poggia la cupola, e per l'apparato decorativo del paramento esterno, era noto in etàbizantina con l'appellativo di Kastriótissa, per la sua contiguità con le mura orientali della cittadella giustinianea restaurate nel corso ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] ). Al margine dell'antica Herdoniae, i ruderi del castellum medievale occupano una piccola altura. Qui era sorta già in etàbizantina una chiesa a tre navate, le cui strutture furono riadattate a scopo residenziale prima e difensivo poi. Particolare ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] sulle copie del Cronografo del 354. Un agile libro dell'Ebersolt ha illustrato le fasi della miniatura bizantina; il periodo della seconda età d'oro viene ora indagato dal Weitzmann.
Si sono ripubblicati i rotoli d'Exultet dell'Italia meridionale ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta centrale, sull’edificio basilicale, secondo una tendenza che nell’area bizantina si afferma sin dal 5° sec., insieme all’adozione ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] in Inghilterra e in Spagna; l’a. rialzato dell’arte bizantina; l’a. di scarico e quello a conci pentagonali di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...