Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] mesi dell'anno ebraico. Nel tardo periodo romano e nel periodo bizantino l'uso dei nomi latini dei mesi si diffuse sempre di più degli Hyksos dall'Egitto, e poi dalla P., ha inizio l'Età del Bronzo Recente (1550-1200). In quel periodo i faraoni della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] Dal punto di vista formale, sin dall'età paleocristiana si diffusero altari di varie fogge, non lampadario, in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), in AMediev, 24 (1997), pp. 525-30; A. Campus, s ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] 'assistenza di membri esterni alla comunità.In questa voce verranno presi in esame i m. sorti in età medievale in regioni soggette all'impero bizantino, o comunque a esso culturalmente afferenti; per i m. occidentali v. Abbazia e le voci relative all ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] °, a loro volta derivati dal perduto Codex Spirensis di età ottoniana. Entrambe queste opere appartengono a un'epoca in cui così come prima di loro Guido si era ispirato per es. ai Bizantini, che avevano a loro volta assunto i Greci come modello: la ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] 6 d.C.). Dopo un tentativo di riorganizzazione in epoca bizantina, fu conquistata all’inizio del XIII secolo dai Crociati, divenendo e la biblioteca, un Odeon sorto sul sito del ginnasio di età classica. Il santuario subì un’incursione nel 395 d.C. da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Russia soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa Grav, kunst og samfund i vikingetid [Mammen. Tomba, arte e comunità nell’età dei Vichinghi], Viborg 1991.
M.K. Lawson, Cnut. The Danes in ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] S. Sofia, SS. Apostoli, via Foria.
Dei monumenti della città antica rari sono gli avanzi, e tutti riferibili all'età romana: Neapolis restò sino alla conquista bizantina città puramente greca, tramandando la lingua ed i costumi greci anche in piena ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] stata rinvenuta la sepoltura di un ragazzo del tipo di Neanderthal, dell'età di 8-9 anni, in una caverna che serba le tracce di stata dal D′jakonov posta in relazione con l'arte bizantina o con l'arte cristiana della Transcaucasia (ricordiamo a ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] volta a parlargli, raffigurazione che presenta affinità con un dipinto della casa di Loreio Tiburtino a Pompei. In età pienamente bizantina, Digenis Akritas descrive un immaginario ciclo di pitture murali in cui a scene del Vecchio Testamento se ne ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] diversi, da quelli romanici e gotici occidentali, a quelli bizantini e cristiano-orientali, agli islamici. Il numero di strutture in Sardegna e in Corsica (secoli XI-XII), in L'età di Federico II nella Sicilia centro-meridionale, "Atti Giornate di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...