Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] svolse attraverso i paesi dell'alto Adriatico fin dall'età preistorica. Mancano però ricerche esaurienti sui centri di produzione sul lido adriatico, esposto a colpi di mano da parte dei Bizantini. Per opera del re Cuniberto e di papa Sergio I, verso ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] in lingua e scrittura aramaica, assai diffusa durante l'età persiana nell'Asia Minore, le quali provano il dominio di ); a croce libera; a croce inscritta in un quadrato alla foggia bizantina (ma solamente dopo la fine del sec. X: Karanlek Kilise a ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] le sue "mattutine viole", ci conservò i fiori più odorosi dell'epigramma greco nel periodo classico e alessandrino.
Età romana e bizantina. - Nei due periodi precedenti l'epigramma aveva, si può dire, esaurite tutte le varie espressioni della vita ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] più eminenti del suo tempo.
Queste ragioni storiche bene spiegano la particolare posizione della città nell'età longobarda; già durante la guerra gotico-bizantina Ticinum era stato strenuo baluardo di difesa dei Goti, e dopo la caduta di Ravenna la ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] , v. J. Beloch, Die Bevölkerung der griech.-röm. Welt, Lipsia 1886, p. 109 segg.
Medioevo ed età moderna. - Oltre alle opere citate alle voci acaia; bizantina, civiltà: Storia; grecia, X, p. 907; mistrà, ecc., v. J. Ph. Fallmerayer, Geschichte der ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] nelle città italiche, ove le maestranze seguivano ancora in tarda età tradizioni locali che risalivano agli Etruschi, come a Pompei. perfino riprodotta la tecnica al trapano dell'arte bizantina. Mancano completamente i tipi di capitelli figurativi, ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] e sempre più ridotta ad un potere principesco-dinastico. L'età dei prefetturî (859-958), successi ai comites, segna il sempre da temere: ben più, ormai, che non il lontano impero bizantino. Così si spiega come, al tempo della discesa di Ottone I ( ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] Get., 295). Fu quindi in conflitto più anni con la corte bizantina e tenuto da questa come "tiranno". Nel 498, per opera del subiugati.
Fu tuttavia l'età di T., in paragone a quella che la precedette e la seguì, età di rifiorimento economico, o ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] marmo scolpito, il quale terrà poi il campo per tutta l'età classica, assurgendo fin dalle origini a vero e proprio genere d' ripresa invece piuttosto la tradizione locale: rivive la forma bizantina nell'arca di Alberto della Scala a Verona; rivivono ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] come accenna Tertulliano (De cor., 7), se, ancora in età arcaica, divinità ed eroi del mondo greco si adornano della da devoti come offerte a Dio; sotto l'influenza dell'arte bizantina, sono tutte coperte da grosse gemme, smalti o pezzi di vetro ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...