Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] territori ampi spazi di affermazione.
La S. non ebbe nell’età greca una storia unitaria: unici motivi conduttori furono, fino al il dominio ostrogoto; nel 6° sec. divenne provincia bizantina con capitale Siracusa. Dopo sporadiche incursioni nel 7°-8° ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] gli Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si insediamento con una continuità di vita dal pre-dinastico all’età romana: vi sono stati ritrovati una necropoli, un tempio ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] che ha arricchito il museo greco-romano di A., fondato e per anni diretto da studiosi italiani. La A. bizantina e quella araba dell’età più antica (che non pare abbia mai avuto uno sviluppo monumentale paragonabile a quello del Cairo) sono parimenti ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] la cosiddetta tomba di s. Luca, costruzione circolare di età classica trasformata in cappella cristiana. Le strade fuori delle mura erano fiancheggiate da sepolcri. La città bizantina era più ristretta, lasciando fuori dalle mura la parte meridionale ...
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(gr. ῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτμῳ) Città della Ionia.
STORIA
Fece parte della lega delio-attica e più volte fu assalita dai vicini dinasti di Caria. Al 4° sec. a.C. risalgono le mura che circondano ancora la [...] si conservano il tempio di Atena, il buleuterio, il teatro e altre costruzioni sacre e civili. La città mantenne una certa importanza in età romana (coniò monete d’argento e di bronzo) e bizantina (fu sede episcopale con numerose chiese e monasteri). ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] A Murge di Strongoli è attestata una presenza ininterrotta sul terrazzo, dall'età del Ferro fino al 4° sec. a. C., con particolare Cosenza, Museo Diocesano), in cui la cultura 'bizantina' di base mostra delle consonanze con quanto contemporaneamente ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] Bronzo, in AA.VV., Storia dei Sardi e della Sardegna, i. Dalle origini alla fine dell'etàbizantina, ivi 1988, pp. 83-110; C. Tronchetti, I Sardi, ivi 1988. Per i nuovi musei archeologici dell'isola, sorti numerosi a seguito delle recenti scoperte ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] (per meglio dire, erano già entrati da tempo) in un periodo di stasi, paragonabile per molti rispetti all'etàbizantina, nel quale i valori culturali non sono negati né perduti, ma sono soltanto gelosamente conservati senza essere accresciuti; nel ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] (v. sopra): il vecchio porto militare doveva essere stato trasformato anch'esso in porto commerciale. Ancora in etàbizantina, quando si dava loro il nome particolare di Mandrakium, essi erano capaci di contenere flotte numerose; altri ancoraggi ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] χ greco), da una tarda voce greca, attestata già verso la fine del sec. III d. C. (in Zosimo), che nell'etàbizantina si pronunziava chimía (ch come in tedesco) ma si scriveva in diversissime maniere (χημεία, χιμεία, χυμεία, χημία, ecc.), delle quali ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...