SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] , una piccola chiesa a tre navate (abside a S), accoglieva la tomba del vescovo Onorio, di età sconosciuta. È decorata di mosaici di etàbizantina.
Dei monumenti profani della stessa epoca non si conoscono che pochi resti per il momento; tre fontane ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (v. vol. V, p. 452)
B. Yalman
Le operazioni di scavo condotte a N. (İznik) nel corso degli ultimi anni hanno raggiunto importanti risultati. Le tombe monumentali [...] ipotizzare una datazione agli inizî dell'epoca romana.
L'area delle necropoli di N., utilizzata fino all'etàbizantina, fu realizzata mediante il livellamento della superficie rocciosa (arenaria cristallizzata azzurra e grigia); tramite una scalinata ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] , Frolow, 1954-1969, I, tav. 15, 1, 3-4). Il tema diviene frequente nel programma di decorazione delle chiese di etàbizantina e postbizantina: alcuni esempi si trovano nei Ss. Anargiri (Cosma e Damiano) a Kastoria, della fine del sec. 12°, nella ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] 327, Bonn, Richter, n. 957), o "pietra romana" λίϑος ῾Ρωμαῖος. Quest'ultima denominazione, che compare in etàbizantina (Scriptores Originum Constantinopolitarum, rec. Th. Preger, Lipsia 1901, i, 76; Constantinus Porphyrogenitus in Basilium Macedonem ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] l'indagine nell'area dell'ippodromo, all'interno della quale si inseriscono i primi studi sui reperti mobili d'etàbizantina. Nello stesso torno di tempo si collocano, sempre a Costantinopoli, l'avvio dell'indagine preliminare e dello scavo nell ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] in cinque eparchie. Sostanzialmente, specie nelle attribuzioni dei funzionari minori, l'ordinamento dato da Diocleziano perdurò nell'etàbizantina. Questa fu caratterizzata da dispute e lotte religiose e dalle eresie in seno al Cristianesimo, nonché ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] i caratteri unitari e ricorrenti della vita spirituale, sociale e materiale siciliana, dalla più remota preistoria all’etàbizantina
Sottoposto a procedimento di epurazione dopo la caduta del fascismo, Pace fu sospeso dalle sue funzioni a decorrere ...
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Vedi ANTINOE dell'anno: 1958 - 1994
ANTINOE (v. vol. I, p. 419)
I. Baldassarre
Città romana nel Medio Egitto, di fronte a Hermopolis, sulla destra del Nilo; è situata su un pianoro, che si alza di c.a [...] titolo di lamprà. Dopo la riforma di Diocleziano fu annessa alla Tebaide e la sua importanza è documentata soprattutto in etàbizantina, quando ebbe una zecca; fu sede di un governatore e sede episcopale. Le fonti papirologiche le più ricche per la ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] , ad ind.; Id., Registrum epistularum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982, ad ind.; Storia di Ravenna, II, Dall’etàbizantina all’età ottoniana, a cura di A. Carile, 2, Ecclesiologia, cultura e arte, Venezia 1992, ad ind.; Agnellus Ravennas, Liber ...
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Vedi LECCE dell'anno: 1961 - 1995
LECCE (v. vol. IV, p. 522)
F. D'Andria
Ricerche recenti e ritrovamenti fortuiti permettono di avviare una nuova lettura del complesso fenomeno insediativo inglobato [...] nelle fonti letterarie greche e latine, Galatina 1992, passim; P. Corsi, Lecce e il suo territorio in etàbizantina, in Storia di Lecce dai Bizantini agli Aragonesi, Roma-Bari 1993, pp. 25-53.
Per notizie preliminari sui recenti interventi di scavo v ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...