Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] I-II, éd par F. Paschoud, Paris 20002, pp. 262-266; V. Aiello, I silenzi su Costantino, in Costantino il Grande in etàbizantina, Atti del Convegno (Ravenna 5-8 aprile 2001) a cura di G. Bonamente, A. Carile (ora in Bizantinistica, 5 [2003], pp. 277 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] della Vergine con il Bambino tenuto su di un braccio e rivolto verso lo spettatore è presente in tutta l'etàbizantina, ma anche oltre, e ha una primaria testimonianza nel sec. 6° in un'icona a encausto conservata a Kiev (Gosudarstvennyi ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] : fondato nel periodo Tarxien (prima metà del III millennio a.C.), venne frequentato in modo discontinuo sino all’etàbizantina. A tale proposito, è interessante notare la persistenza del culto che si riferisce sempre a una divinità femminile: alla ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] della Cirenaica, CARB 13, 1966, pp. 205-224; P. Romanelli, Chiese e battisteri di etàbizantina in Tripolitania, ivi, pp. 413-432; J. Lassus, Les baptistères africains, ivi, 17, 1970, pp. 235-252; N. Duval, Sbeitla et les églises africaines à ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] delle Venezie, Udine s.d. [1967]; R. Farioli, Mosaici pavimentali dell'Alto Adriatico e dell'Africa settentrionale in etàbizantina, in Aquileia e l'Africa (Antichità Altoadriatiche, V), Udine 1974, pp. 285-302; I. Rogger, La basilica paleocristiana ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , le ultime a sparire: i circhi, pure attraverso le profonde trasformazioni dell'età tardoantica, mantennero infatti la loro popolarità durante la prima etàbizantina, costituendo un elemento di continuità tra l'Antico e il Medioevo; il circo ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] come de propriis sumptibus, ex integro propriis impensis, suis propriis rebus, suis impendiis.Mentre nell'età tardoromana e nella prima etàbizantina la costruzione di opere di pubblica utilità rientrava fra i compiti dello Stato e il comes formarum ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] precedenti ebbe sicuramente a soffrirne, come dimostrano la distruzione o l'abbandono di molte delle città che in etàbizantina erano state nuovamente fortificate e in parte ricostruite. Già dall'VIII secolo, tuttavia, assistiamo alla nascita di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] metà del III sec. a. C. il centro viene abbandonato per essere rioccupato in etàbizantina. La necropoli, con sepolture a forno (preistoriche), a camera (di età arcaica) e con fosse rettangolari intagliate nella roccia viva è disposta tutta ai piedi ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] di storia della Chiesa secondo paradigmi epistemologici moderni avveniva proprio nel segno del bizantinismo. La rappresentazione negativa dell’etàbizantina, che proveniva da non pochi ambienti culturali occidentali, non poteva certo essere accolta ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...