TRIPOLITANIA (XXXIV, p. 370)
Ettore ROSSI
Pietro ROMANELLI
Al 30 giugno 1939 le due provincie della Tripolitania (escluso il sud, compreso nel Territorio militare del Sahara libico) contavano 637.822 [...] della scuola di Afrodisia, che lavorarono largamente in Tripolitania nel II e III sec. d. C. La basilica fu adattata in etàbizantina a chiesa.
Al Foro vecchio, il cui primo impianto risale all'epoca di Augusto, sono stati messi in luce i principali ...
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LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] , e faceva capo alla critica letteraria. L. s'acquistò fama specie come critico letterario; tanto che nell'etàbizantina era considerato sommo rappresentante di questi studî insieme col solo Dionisio d'Alicarnasso.
Delle sue opere conosciamo molti ...
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ODEON (ᾠδείον, odēum)
Paolo Enrico Arias
L' etimologia della parola, data nelle glosse di Esichio, Fozio e Suida, indica un edificio destinato alle audizioni e recite musicali (ᾄδειν, ᾠδή "cantare, canto"). [...] certamente coperto, poiché non ha canali di scolo per le acque; fu restaurato da Traiano nel 100 d. C., e usato fino in etàbizantina. La stessa particolarità ha l'odeon d'Efeso, notevole per le porte ad arco delle parodoi, della metà del sec. II d ...
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TEVESTE (Theveste)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, oggi Tébessa (Algeria, dipartimento di Costantina; ab. 18.000). Di essa, sotto questo nome, non abbiamo notizia prima del periodo romano, ma da [...] una cinta murata con torri: forse il complesso fu adibito a monastero di vergini. Ulteriori modifiche il monumento subì in etàbizantina quando, secondo un'ipotesi ripresa recentemente da A. Truillot e A. Maitrot, ma non suffragata da alcun argomento ...
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TOLEMAIDE d'Egitto
Evaristo Breccia
È la sola città fondata in Egitto dai conquistatori greci, quando si eccettui Alessandria ed è insieme con questa e con Naucratis una delle tre organizzate alla greca, [...] di cose fu compensato da larghi e notevoli privilegi accordati ai cittadini d'origine greca. Dal principio fino all'etàbizantina Tolemaide costituì il centro militare della regione circostante e fu presidiata da una più o meno forte guarnigione ...
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KORAẼS, Adamántios (Κοραῆς Αδαμάντιος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e pensatore greco, nato a Smirne nel 1748, morto a Parigi nel 1833. Di famiglia oriunda di Chio, compiuta la prima istruzione, [...] (Scritti sparsi, voll. 5, Parigi 1828-1835, il V postumo), preziosa raccolta di testi e materiali lessicali dell'etàbizantina e moderna, intessé salutari precetti. Sentita la necessità per la risorta nazione dell'unità della lingua, che alcuni ...
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TEBE FTIE (Θῆβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ 'Αχαῒδες, più tardi pure Θήβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides o Phtioticae, o anche Thessalicae)
Doro Levi
Importante antica città sull'estremo angolo nordorientale [...] hanno palesato l'esistenza di ben 9 strati di abitazione dall'epoca di Dimini (seconda metà del III millennio a. C.) all'etàbizantina, hanno rimesso in luce anche altre costruzioni, fra cui un tempietto entro l'acropoli, resti di un teatro e di un ...
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TRICCALA (Τρίκκη e Τρίκκα, etnico Τρίκκαδος, dal sec. XII Τρίκκαλα; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Triccala è stata per lungo tempo la città più importante della Tessaglia, ma oggi è superata [...] agli esiliati di tutte le città greche il ritorno in patria, per un'ignota ragione è esclusa Triccala. All'inizio dell'etàbizantina la città fu restaurata da Giustiniano.
Bibl.: W. M. Leake, Travels in Northern Greece, I, Londra 1835, p. 425 seg ...
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SERIFO (ἡ Σίριϕος, Seriphus)
Doro Levi
Isoletta del gruppo occidentale delle Cicladi, tra Thermiá e Sifno, dalla quale ultima dista 14 km.; di forma tondeggiante, con una lunghezza massima di circa 10 [...] T. Euangelides, ‛Η νῆσος Σ. καὶ αἱ περὶ σὐτην νησίδης, Sira 1909; Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II A, col. 1729 segg. Per i monumenti dall'etàbizantina in poi, v. G. Gerola, in Annuario Scuola it. di Atene, III (1916-1920), p. 203 segg. ...
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SICCA Veneria (Sicca Veneria)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa proconsolare, nel sito dell'odierna el Kef in Tunisia.
Centro indigeno, posto sul pendio ripido di un colle, in mezzo ad ampie pianure [...] nuove mura.
Vi furono messi in luce sepolcri punico-numidi del sec. II-I a. C.; i resti di una basilica, di etàbizantina, e vaste cisterne ancora in uso sono oggi le testimonianze più notevoli dell'antichità.
Bibl.: St. Gsell, Hist. anc. Afrique du ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...