LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] Genuinum, del Gudianum, del Magnum, di quello di Simeone, del Lexicon Vindobonense nel corso dell'etàbizantina. Lo sviluppo definitivo della lessicografia è determinato dall'atticismo, una corrente letteraria classicheggiante che si contrappone ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] di Teodorico sorse, forse, la chiusa a Muro (in Val Bregaglia) se non pure in altri luoghi; l'etàbizantina vide una modificazione assai sensibile, territorialmente, con la formazione del limes incentrato nell'Isola Comacina (Crisopoli), cui furono ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] greco-romano i papiri ci dicono che il formaggio è di uso comune dal sec. III a. C. all'etàbizantina. Il formaggio è considerato fino dall'età omerica (Od., IV, 86) uno dei principali mezzi di nutrimento
Durante il Medioevo la fabbricazione e l'uso ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] Pausania, Elio Dionisio, Elladio, ecc., mentre i sofisti (Luciano, Libanio, ecc.) ne usano come artificio retorico. Nell'etàbizantina la paremiografia offre materiale alla catechesi (Macario Egizio, sec. IV; Giovanni Climaco (sec. VII). Psello ne fa ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] morbose dei bambini e dettò criterî profilattici e terapeutici; Celio Aureliano insegnò la pratica della tracheotomia. Nell'etàbizantina, Oribasio da Pergamo scrisse sulla scelta della nutrice; Aezio (epoca di Giustiniano I) parlò della ranula, dell ...
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LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] dell'impero (limes imperii), là dove questi non erano segnati dal mare o da un fiume, cioè da una ripa. In etàbizantina il significato della parola si estese ancora, e limes fu, in generale, un distretto, una circoscrizione militare, anche se essa ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] notizie dipende dalla sicurezza maggiore o minore sull'autenticità degli scritti che le contengono. La popolarità di L. nell'etàbizantina, alla quale risalgono i nostri codici, ha fatto sì che alle opere genuine si unissero anche scritti di più ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] divieto di commentare i testi di legge da lui raccolti, abbia voluto premunirli dalle glosse. Fiorisce anche l'uso nell'etàbizantina, di raccogliere a chiarimento di un testo biblico o giuridico una serie di commenti ricavati da opere di varî autori ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
Arnaldo MOMIGLIANO
Biagio PACE
Città ionica dell'Asia Minore. Il suo nome, evidentemente connesso con quello della città cretese Priansos, costituisce uno dei tanti indizî [...] messe di osservazioni per il noto problema della scena del teatro ellenistico. Presso il teatro è la chiesa principale d'etàbizantina; un'altra chiesa più piccola, con quattro absidi, è prossima al tempio di Atena. Pochissimo avanza di un tempio di ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] e col completamento della cerchia anche dal lato a mare a spese degli edifici cittadini in rovina. Più tardi, in etàbizantina, l'abitato si ridusse a una piccola parte dell'area antica, quando un nuovo bastione attraversò obliquameme la Basilica ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...