Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo segna la nascita della figura del “povero”, assente dal mondo ideale delle [...] trova in ospedale la possibilità di un impiego stabile e un’occasione di promozione sociale.
Tra i testi di etàbizantina che attendono ancora un’edizione si trovano diverse raccolte di casi osservati in ospedale, con commenti. Più controversa invece ...
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Dione Cassio Cocceiano
Storico greco di Roma (n. Nicea, od. Turchia, prima del 163-m. dopo il 229). Senatore e console, fu vicino a Pertinace e poi a Settimio Severo. Degli 80 libri della sua Storia [...] romana (dalla venuta di Enea in Italia al 229 d.C.) sono giunti dal 36° al 60° (dal 69 a.C. al 47 d.C.), parte del 78° e del 79° (216-219 d.C.) e compendi di etàbizantina. ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] M. Beit-Arié.
P. greca
La scrittura greca di età classica, testimoniata da epigrafi e papiri librari e documentari di sec. diviene la scrittura normale del libro della cultura bizantina in tutto il territorio dell’impero (Italia meridionale, ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] la grossa e spesso indigesta congerie di scolî, di διηγήσεις, di ὑποϑέσεις che il Medioevo e anche la più tarda etàbizantina ci hanno, più o meno fedelmente, trasmessa. È ben lontano dal nostro intendimento esagerare il valore delle recenti scoperte ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] della plastica greca, fu costruito al tempo di Adriano; successivi restauri ebbe sotto Commodo e Settimio Severo: in etàbizantina venne abbandonato, perché era stato invaso dalle sabbie.
Contigua all'abside orientale della palestra è una piazza di ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] in anelli o in altri monili; ma talvolta sono anche adoperati ad abbellire vasi preziosi. Quest'uso continuò anche nell'etàbizantina. Si hanno anche ricordo e qualche avanzo di vasi ricavati da pietre preziose con lungo e paziente lavoro d'incavo e ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] e romano. Nella raccolta di Papiri fiorentini pubblicati dai Lincei, i due volumi contenenti i documenti pubblici e privati dell'etàbizantina (1906-15) hanno lui per editore. A essi succedono dal 1912 al 1935 undici volumi di papiri greci e latini ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] , almeno nella sua forma originale; parecchio di essa si nasconderà nei lessici giunti a noi; i più di etàbizantina; parecchio ricaviamo dagli scolî. Meno ragione abbiamo di sospirare per la perdita dei lavori degli eruditi della scuola pergamena ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] detto λιϑόστρωτον (l'appellativo Lomprende il vermiculatum e il tessellatum). Per il musaico parietale si osserva che in etàbizantina esso si diceva ψηϕολόγημα, ψηϕῖδος διάϑεσις l'arte, e ψηϕοϑέτης il musaicista (Ducange, Gloss. ad verb.: Musivaria ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] .
Misure alessandrine imperiali. - Nell'Egitto romano la misura fondamentale degli aridi è l'artaba di 40 choenices, che nell'etàbizantina prende il nome di ἀρτάβη μέτρῳ καγκέλλῳ). Essa è accompagnata da un medisimo di 48 choenices al quale nel Pap ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...