CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] periferiche del territorio italiano (Il ''castrum'' tardo-antico, 1988) hanno mostrato che anche i c. di etàbizantina si possono avvicinare, per sommarietà di strutture, agli apprestamenti di regola, nello stesso periodo, nell'Europa continentale ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] orientamento ideologico e metodologico dei diversi indirizzi storiografici, non possono non riconoscere che, in fine, i fatti dell'etàbizantina o della Rivoluzione d'ottobre ‛furono quelli che furono'. C'è in ciò qualche rudezza, eccessiva forse per ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] (i cui riflessi giungeranno sino al III sec. d. C. e agiranno ancora, ormai per inerzia, sino all'etàbizantina).
Alla metà del secolo, e non senza decisa influenza della scenografia teatrale, direttamente testimoniata per Agatharchos di Samo, altri ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] monumentali, talvolta di dimensioni maggiori del vero, documentabili con frequenza nell'epoca antica e tardoantica e solo sporadicamente in etàbizantina. Va ricordato in proposito il c.d. Colosso di Barletta, che peraltro non si può collocare fra le ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] pastorale della Reichenau, del 1351; la sezione dei tessuti è nota per le collezioni di materiali copti e della prima etàbizantina e soprattutto per la più grande collezione al mondo di ricami gotici inglesi in opus anglicanum, nonché per gli arazzi ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] fin dall'epoca più antica il b. era considerato un luogo legato ai demoni. Si ha inoltre notizia, lungo tutta l'etàbizantina, dell'uso di corredare i b. con rubinetti, sbocchi d'acqua e altri accessori decorativamente modellati in forma di protomi ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Mosaïques de l'Albanie, Tiranë 1974; R. Farioli, Mosaici pavimentali dell'alto Adriatico e dell'Africa settentrionale in etàbizantina, in Aquileia e l'Africa, "Atti della IV Settimana di studi aquileiesi, Aquileia 1973" (Antichità altoadriatiche, 5 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] è persa ogni traccia. L'incerta caratterizzazione stilistica, se non permette di farli risalire con certezza all'etàbizantina, suggerisce però i termini di un processo di trasformazione, verificatosi nella plastica ornamentale, tendente verso forme ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] possibile fare confronti con alcun testo letterario noto (Weitzmann, 1979, pp. 107-111, figg. 28-39).
Nella tarda etàbizantina non venne introdotto alcun genere nuovo di illustrazione agiografica, nonostante fosse cresciuto il numero dei cicli e dei ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] sopravvissuto).
La riscoperta moderna
Le tre diverse tradizioni attraverso le quali il testo di P. è stato conservato in etàbizantina non sono ininfluenti per le modalità di ricezione del testo polibiano nell’Europa del 15° sec. (sull’argomento cfr ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...