PALLAGORIO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese e comune della provincia di Catanzaro, nell'alto bacino del Vítravo, affluente di sinistra del Neto. Il capoluogo, a 569 m. di alt., attraversato dalla [...] paese") frequente nella toponomastica calabrese d'origine greca, risalente all'antichità classica secondo alcuni (G. Rohlfs), secondo altri all'etàbizantina; fu occupato tra la fine del sec. XV e il principio del XVI da una colonia albanese (con i ...
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Dagli studî di Pinder e Friedländer e del Mommsen risultava che il decanummo era una moneta di bronzo dell'etàbizantina equivalente a dieci nummi o nummia, o denari di conto, in rame. In base alle ricerche [...] più recenti si è determinato che il follis (v.), che era la moneta di rame in quel periodo, equivaleva a quaranta nummia: il decanummo era quindi 1/4 del follis. Esso aveva i contrassegni I-X, oppure V ...
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Antica città nell’Asia Minore, presso l’odierna Sarayköy, celebre nell’antichità per una grotta (detta Plutonion o Charonion) da cui sgorgava acqua calda ricca di calcare e di acido carbonico, creduta [...] II, re di Pergamo. Inclusa nella provincia romana di Asia fiorì sino agli inizi dell’etàbizantina.
Del periodo ellenistico non rimane quasi nulla; dell’età romana le mura, una lunga strada porticata, terme, teatro, sepolcri, i resti del tempio di ...
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(o Suda; gr. Σουίδα o Σοῦδα) Grande lessico ed enciclopedia di etàbizantina, probabilmente del 10° secolo. È il maggiore dei lessici greci giunti: comprende circa 30.000 voci di carattere grammaticale, [...] etimologico, biografico, geografico, storico, scientifico, letterario ecc. Il significato del nome è discusso: fu inteso per lungo tempo come nome d’autore; è ora comunemente accettata l’opinione, sostenuta ...
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Moneta d’argento romana, coniata la prima volta nel 4° sec.; prende tale nome dall’equivalenza a 1/1000 di libbra d’oro.
In etàbizantina, moneta di conto equivalente a 2 silique. ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] anche nel campo etimologico suscitando tutta una serie di opere particolari che continuano poi sino alla tarda etàbizantina (➔ etimologia). La tradizione lessicografica greca giunge al culmine con l’opera di Esichio di Alessandria, ma eccellenti ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] sec. a.C.; il rinvenimento di tombe databili al 14° sec. d.C., che costituiscono le prime testimonianze riferibili all’etàbizantina.
Cavallo di T. Secondo la leggenda, cavallo di legno di grandi proporzioni, nel cui interno erano occultati valorosi ...
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Nona lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Ι, minuscolo ι), corrispondente alla vocale latina i. Nei dittonghi ἇι, ηι, ωι, lo i. inizialmente pronunciato e scritto (i. ascritto) cade prima dalla pronuncia [...] a.C. circa) e successivamente (1°-2° sec. d.C.) anche dalla scrittura. Lo i. sottoscritto (ᾳ, ῃ, ῳ) compare in avanzata etàbizantina, posto in dimensione minore al di sotto della vocale principale.
Nella numerazione greca, un i. con apice in alto a ...
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Chersoneso (gr. Xερσόνησος) Taurico Nome antico della Crimea. Fu abitato all’inizio del 1° millennio a.C. dai Cimmeri, scacciati poi (7° sec.) da Sciti, Tauri e Greci (soprattutto Milesi) che s’insediarono [...] a.C. Sussistono parti delle mura greche, ampliate in età ellenistica e romana, con varie ricostruzioni bizantine; avanzi di templi, della zecca, della sede di una guarnigione romana, con santuario di Giove. Dell’etàbizantina rimangono molte chiese. ...
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L’attività letteraria tesa alla raccolta di proverbi.
Il termine compare tardi (sembra per la prima volta nel sofista Zenobio), ma raccolte di proverbi furono fatte in Grecia fino dal 4° sec. a.C. (per [...] si formò il Corpus paroemiographorum, base e fonte della tradizione medievale. I proverbi furono da tardi lessicografi dell’etàbizantina adattati all’esegesi teologica, mutando il verso o riducendoli in prosa: da ricordare le raccolte, nel 13° sec ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...