GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] a causa dei mutati equilibri e soprattutto della sua tarda età, che lasciava presagire un pontificato breve, ma già nel Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi il giovane, architetto, in Architettura barocca a Roma, Roma 1972, ad ind.; N. Del Re, Il ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] editoriale, esercitando una cospicua influenza sull'omiletica cattolica barocca. Quando uscì la prima edizione il F. del 19 febbr. 1561. Stanco e afflitto dagli acciacchi dell'età, ottenne la dispensa e inviò come procuratore il chierico napoletano C ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] 1972, pp. 26 ss.; L. Fiorani, Monache e monasteri romani nell'età del quietismo, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, I, Roma pp. 98 s.; M. Rosa, La religiosa, in L'uomo barocco, Bari 1991, pp. 234-237; S. Andretta, La venerabile superbia ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] scenico-espressiva del linguaggio, precorritrice della grande maniera barocca, ma anche di numerosi pittori settecenteschi, tra cui tela con L'approdo di un corteo (Cleopatra?; in Nell'età di Correggio..., 1986, n. 175). Questo periodo culmina nella ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] non se ne conoscono opere.
Il C. morì nel 1612 "in fresca età di 45 anni" (Baglione), preceduto di pochi mesi dalla moglie; fu di un nuovo linguaggio formale e alla concezione dell'arte barocca, se non proprio alla sua realizzazione.
Nel 1630, un ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] mecenati: dipinti, disegni, sculture e carteggi nella Roma curiale, Roma 1996, pp. 128 s., 199; R. Bossaglia, Due secoli di pittura barocca a Pontremoli, Genova 1997, pp. 29, 43, 165-167; M. Fagiolo, Corpus delle feste a Roma, Roma 1997, pp. 123, 438 ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] fiorentina, che si protrarrà per "li rami" fino agli albori dell'età romantica, con Cherubini. Del Nigetti si ricorda in modo particolare la barocca il C. appare un musicista singolarmente isolato, lontano dalle ridondanze stilistiche della sua età ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] al tempo del vescovo P. (1639-1670), inVescovi e città nell’epoca barocca, a cura di L. Cosi - M. Spedicato, I, Murcia, Galatina 1995, pp. 151-229; G. Pisanò, La cultura a Lecce nell’età del P. (1639-1670), ibid., II, Una capitale di periferia: Lecce ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Piloni, nell’anno in cui Persico raggiunse la maggiore età. L’anno di nascita si ricava dall’atto di compravendita quella emergente di ‘prudenza del mondo’, tipica della trattatistica barocca, e dalla quale Persico, nel Segretario, ostenta una fiera ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] sorpresa per l'invenzione verbale. Simili attenuazioni dello stile barocco potevano anche essere frutto dell'attenzione rivolta dal C. recitò l'elogio funebre.
Dei C. si ricorda ancora L'età dell'uomo alle misure dei tempo e dell'eternità, considerata ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...