Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] 1919); Ariosto, Shakespeare e Corneille (1920); La poesia di Dante (1921); Poesia e non poesia (1923); Storia dell'etàbarocca in Italia (1929); Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento (1931); Poesia popolare e poesia d'arte (1933); Nuovi ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro dell'etàbarocca al suo apogeo. Dal 1970 H. è stato oggetto di una sempre maggiore attenzione anche in sede operistica. ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] il monumento funebre di Innocenzo VIII (1492-98, Roma, San Pietro; scomposto già in antico e ricomposto in etàbarocca, mutando la collocazione della figura seduta e di quella recumbente): riprendendo in parte gli elementi iconografici di quello di ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] (1973); alcuni studi sul Seicento (La cultura della Controriforma, 1974; Galilei e la nuova scienza, 1974; I poeti giocosi dell'etàbarocca, 1975; La lirica del Seicento, 1975); il contributo su La cultura (2º tomo del vol. Dall'Unità a oggi, 1975 ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] .
In Italia, elaborazioni letterarie di materiale fiabesco si ebbero fin dal Rinascimento con G. Straparola (Le piacevoli notti, 1550-53), nell’etàbarocca con G. Basile (Lo cunto de li cunti, 1634-36) e negli ultimi decenni del 18° sec. con C. Gozzi ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] di siciliano, ma non di siciliano illustre, bensì "secundum quod prodit a terrigenis mediocribus", cioè un siciliano che, come è stato giustamente osservato, appare caratterizzato da "quell'espressionismo vernacolare che durerà fino all'etàbarocca". ...
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Poeta portoghese (n. Ponte da Barca 1530 - m. forse nel 1605). Ebbe varie cariche alla corte di re Sebastiano; seguì il re nella spedizione in Marocco e lì fu fatto prigioniero. Liberato da Filippo II, [...] accoglie, accanto a reminiscenze attinte alla tradizione, le nuove strutture rinascimentali e precorre, in alcuni preziosismi formali, l'etàbarocca. Scrisse: Várias rimas ao bom Jesus, 1594; Rimas várias - Flores do Lima, 1596; O Lima, 1596 ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'etàbarocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] dalla tradizione inglese elisabettiana, è assai originale. Le sue musiche sacre o religiose danno un'interpretazione dei testi sacri di grande profondità emotiva e forza chiarificatrice, in stretto collegamento ...
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Critico letterario (Ginevra 1910 - ivi 2002); prof. di letteratura francese alle univ. di Basilea e di Ginevra; socio straniero dei Lincei (1983). Tra i più illustri rappresentanti della "Scuola di Ginevra", [...] ha approfondito la lezione di M. Raymond in direzione della storia delle forme e della spiritualità, in specie in etàbarocca (La littérature de l'âge baroque en France. Circé et le paon, 1953, nuova ed. 1970, trad. it. 1985; Anthologie de la poésie ...
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Storico italiano (Bagnara Calabra 1925 - Cetona, Siena, 2017); prof. dal 1968, ha insegnato nelle univ. di Messina (1968-71), Firenze (1971-79), e "La Sapienza" di Roma (1979-95, poi prof. emerito). Direttore [...] lotta politica nel Seicento (1987); Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento (1994); Scrittori politici dell'etàbarocca (1998); Mille anni di storia. Dalla città medievale all'unità dell'Europa (2001; ed. nuova e aggiornata 2005). È autore ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...