Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] .
In Italia, elaborazioni letterarie di materiale fiabesco si ebbero fin dal Rinascimento con G. Straparola (Le piacevoli notti, 1550-53), nell’etàbarocca con G. Basile (Lo cunto de li cunti, 1634-36) e negli ultimi decenni del 18° sec. con C. Gozzi ...
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Poeta portoghese (n. Ponte da Barca 1530 - m. forse nel 1605). Ebbe varie cariche alla corte di re Sebastiano; seguì il re nella spedizione in Marocco e lì fu fatto prigioniero. Liberato da Filippo II, [...] accoglie, accanto a reminiscenze attinte alla tradizione, le nuove strutture rinascimentali e precorre, in alcuni preziosismi formali, l'etàbarocca. Scrisse: Várias rimas ao bom Jesus, 1594; Rimas várias - Flores do Lima, 1596; O Lima, 1596 ...
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Critico letterario (Ginevra 1910 - ivi 2002); prof. di letteratura francese alle univ. di Basilea e di Ginevra; socio straniero dei Lincei (1983). Tra i più illustri rappresentanti della "Scuola di Ginevra", [...] ha approfondito la lezione di M. Raymond in direzione della storia delle forme e della spiritualità, in specie in etàbarocca (La littérature de l'âge baroque en France. Circé et le paon, 1953, nuova ed. 1970, trad. it. 1985; Anthologie de la poésie ...
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Poetessa messicana (San Miguel de Nepantla 1651 - Messico 1695); dama d'onore della viceregina, si segnalò da giovane negli studî teologici e filosofici; entrata nell'ordine di s. Gerolamo, si distinse [...] nella poesia che, manifestazione di una intensa esperienza religiosa, è tra le più notevoli espressioni dell'arte spagnola nell'etàbarocca. Nel 1689 apparve la raccolta Inundación castálida cui fece seguito, tre anni più tardi, il secondo tomo delle ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , pp. 206 ss.; G. Maugain, Ronsard en Italie, Paris 1926, pp. 112 ss.; B. Croce, Storia dell'etàbarocca in Italia, Bari 1929, pp. 271 ss.; D. Petrini, Note sul Barocco, Rieti 1929, pp. 27 ss., 67; A.Belloni, G. C., Torino 1931; L. Huetter, Come vide ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di Parnaso, Roma 1917; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 468-80, 501 s. e passim; B. Croce, Storia dell'etàbarocca in Italia, Bari 1929, passim; V. Cian, La satira, Milano 1939, II, pp. 367-88; G. Spini, I trattatisti dell'arte storica ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 1929, pp. 450, 466-467;M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 185;B. Croce, Storia dell'etàbarocca in Italia, Bari 1929, p. 138; E. Dervieux, Emanuele Tesauro ... Cenni...,in Misc. di storia ital.,LIII (1932), pp. 652 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] sfortuna nelle epoche più drammatiche della storia europea: dalle guerre di religione in Francia (gesuiti e ugonotti), all’etàbarocca e alla formazione dello Stato moderno (il dibattito su ragion di Stato, tacitismo e assolutismo), all’Illuminismo e ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] libri modesti, quasi sempre cartacei, spesso trascritti più o meno rapidamente dagli stessi possessori.
La lettura dall'Umanesimo all'etàbarocca
Quando, a metà del Quattrocento, nacque la stampa a caratteri mobili, l'Europa urbana era già ricca di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] (1899), pp. 626, 226-244; L. Di Francia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia della etàbarocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s.; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 81 s., 496 s.; B. Croce, App ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...