Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] e solenne basilica, la più antica di questa mole a pianta centrale nell'occidente cristiano, S. Lorenzo, rielaborata in etàbarocca senza svisarne la sostanza. Al quadrato (lato m 24), coperto un tempo da vòlta a crociera, contraffortato da quattro ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] turbate e passionali sembra conchiudere questo periodo di calma e sapiente accettazione per anticipare le romantiche inquietudini dell'etàbarocca. A questo punto la pittura di lèkythoi in Attica segue la sorte comune dei vasi dipinti e scompare ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] Sangallo il Giovane, chiamato per la ristrutturazione della fortezza Malatesta, mentre altri interventi importanti proseguirono in etàbarocca.
Bibliografia
A Sestili Torsani, Case e torri romaniche di Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 1966.
C. Saladini ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] 'impostazione e nell'organizzazione, risente largamente della produzione, più compilatoria che critica, di filologi ed eruditi dell'etàbarocca, Resta tuttavia ancora oggi, pur nei suoi limiti oggettivi, una fonte preziosa ed insostibuibile per gli ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] cristiani del IV secolo.
I modi della rappresentazione c. vengono poi usati nell'arte europea sino alla piena etàbarocca, Il Wickhoff riconobbe giustamente nella rappresentazione c. lo strumento iconografico (anche se egli lo chiamò "stile") per le ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il sottosuolo è impregnato di acque gelate ormai dall’età glaciale (fino a 350 m di profondità, nella , S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] lo sviluppo della pittura; rappresentanti della scuola napoletana del Seicento e del barocco sono: J. de Ribera, B. Caracciolo, M. Stanzione, B. .
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e la metà del 5° sec. a.C, permea la prima età del Ferro in Austria, che appare contrassegnata da una dinamica rete di e Liechtenstein a Vienna e preparò l’epoca d’oro del Barocco austriaco, i cui principali rappresentanti sono J.B. Fischer von ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ed ebbe grande diffusione nell’architettura del Rinascimento e del barocco assumendo la definizione di o. gigante, quando si pareti esterne di teatri e anfiteatri.
Specialmente dall’età sillana (tempio di Palestrina) l’architettura romana adottò ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] poi nella piazza di S. Pietro. Resti di una necropoli di età imperiale sono stati portati alla luce nei pressi dell’ingresso di S da C. Maderno. Bernini iniziò la trasformazione barocca della basilica con Urbano VIII (baldacchino), Innocenzo ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...