TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] e per caratteri, niellatori, intarsiatori, musaicisti d’ogni età e d’ogni nazione, III, Milano 1832, p. . p. 228); M. Ciampolini, N. T., in Bernardino Mei e la pittura barocca a Siena (catal.), a cura di F. Bisogni - M. Ciampolini, Siena 1987, ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] : ibid., p. 482; Negro, p. 158).
All’età di settantanove anni il M. realizzò la Morte di Cleopatra, , 2005, nn. 117-118, pp. 183-188; M. Butzek, Scultura barocca. Studi in terracotta dalla bottega dei Mazzuoli, Cinisello Balsamo 2007, pp. 26, ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] di San Marino nel 1903, presenta una notevole differenza d'età rispetto alla consorte, essendo morta molti anni prima di lui in cui Giulio si dimostra erede della grande tradizione barocca, nelle animate figure allegoriche alla base e nel ritratto ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti Ippolito, Il i Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di M.A ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] 'impostazione di tipo cinquecentesco si sovrappone una minuta decorazione barocca.
Nel 1880 il C. vinse il concorso per quella compostezza di forme che fu il vanto e il pregio dell'età di un secolo innanzi. Vagheggiai, insomma, le cose dell'Alessi, ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] 167 s.; V. Caprara, P. M., in Il duomo di Monza. Itinerario barocco, a cura di R. Cassanelli - R. Conti, Milano 1995, p. pp. 41-124 passim; S. Coppa, L'arte a Monza dall'età dei Borromei all'età napoleonica, in Monza, la sua storia, a cura di F. De ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] anche di una matrice antropologica di stampo meridionale, con un’acutezza barocca nel gioco tra «cuore» e «meraviglia» e una sorta crisi. Al ‘tempo delle vigne’ e all’‘età delle rose’ subentrava l’‘età della luna’, quasi un approdo a una condizione ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] chiare, pur non disdegnando reminiscenze della tradizione barocca genovese.
Negli anni finali del decennio eseguì , vol. 126, p. 92; F.R. Pesenti, L’Illuminismo e l’età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] senso di una comune deferenza verso il maggior modello della lirica cinquecentesca.
Consegnato alla tiepida ammirazione dell'età concettista e barocca, il C. ricevette un definitivo riconoscimento, in epoca arcadica, da un benemerito del petrarchismo ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] per la scultura, guardasse all'arte classica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" 1908, pp. 38, 182; G. Nicodemi, Lapittura milanese nell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 32, 41, 73; Invent. degli ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...