(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] illuminate da finestrelle e divise in senso longitudinale da una serie di colonne. Nella G. meridionale, con la piena etàaugustea, cominciò ad affermarsi il tipo di insediamento rurale della villa. Tra gli esempi più antichi (1° sec.): Saint-Julien ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] terme pubbliche: le Stabiane, le terme del Foro, le terme centrali. All’esterno delle mura, erano situate le Terme Suburbane, di etàaugustea.
I quartieri di abitazione hanno reso vari tipi di case, da quello italico del 4°-3° sec. a.C. fino a quello ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] praticato in Roma dal 2° sec. a.C. e per tutta l’età del principato, f. è espressione tecnica indicante il documento nel quale sono actiones. Il processo formulare, divenuto ordinario in etàaugustea, fu ufficialmente abolito solo alla metà del 4 ...
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(lat. numen) La presenza e la volontà onnipotente della divinità, il dio stesso e qualunque essere divino.
Il termine latino numen è stato al centro di una vasta discussione, che si riferisce all’originaria [...] di una figura divina definita, della quale si rispecchia un ‘volere’ o una ‘potenza’. Del resto il termine fino all’etàaugustea è stato usato sempre in connessione con il nome di un dio personale in formule come numen Iovis, Cereris ecc., per poi ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] stabilita dal pretore, nell’esercizio discrezionale della sua giurisdizione, e dalla legislazione. Quest’ultima anzi intervenne, in etàaugustea, a porre un freno alla prassi, eccessivamente invalsa, delle m., sia introducendo un’imposta ad hoc ...
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Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’etàaugustea le anime placate [...] degli antenati, oggetto di culto personale e familiare.
In storia delle religioni, si dà il nome di manismo al complesso di tutte le specie di culti rivolti ai morti (culto degli antenati, pratiche funerarie, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] delle diciotto regioni previste (pur sempre ampliando di necessità il numero delle articolazioni regionali rispetto alle undici di etàaugustea) e lasciava da parte quelle meridionali fermandosi alla Apulia. E comunque l’opera dell’umanista era il ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] si diano vergini cristiane in spose ai pagani, perché la loro giovane età non le conduca all’adulterio dell’anima»31. Qualche anno più tardi ragione dei rapporti commerciali intercorsi, a partire dall’etàaugustea, tra l’Impero romano e le coste sud ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di preferenza come un essere ibrido tra la capra ed il pesce, con la coda di pesce dritta (specie sui monumenti dell'etàaugustea), con la coda a spire di serpente o con la parte posteriore fatta in modo da non svelare la sua natura di pesce ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] dell’Impero, del quale pur sempre rimane il cuore; è la concretizzazione del mos maiorum, dei vetera instituta dell’etàaugustea; è, in certo qual senso, addirittura una fede, così che risulta inammissibile anche solo l’eventualità che la capitale ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...