(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] stabilita dal pretore, nell’esercizio discrezionale della sua giurisdizione, e dalla legislazione. Quest’ultima anzi intervenne, in etàaugustea, a porre un freno alla prassi, eccessivamente invalsa, delle m., sia introducendo un’imposta ad hoc ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] danno del coniuge più generoso: il divieto, che le Pandette fanno risalire ai mores, sembra introdotto in etàaugustea. Un senatoconsulto del 206 convalidò siffatte donazioni, quando il coniuge fosse morto senza revocarle. Giurisprudenza e imperatori ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] a ogni manifestazione di volontà del dominus.
Largamente favorita, csì sulla fine dell'età repubblicana come nell'età romano-cristiana, la manumissione apparve nell'etàaugustea un ostacolo a quella restaurazione della civitas che il principe ebbe di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di questi e gli stipiti delle porte in muri di poros o di marmo pentelico, che troveremo anche dopo, almeno fino all'etàaugustea. In quest'ultima fa la sua prima, timida, apparizione l'opera a sacco, usata all'inizio solo per fondazioni, e l'effetto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la città egemone della Lega latina.
Di Roma nei tempi dell’età regia (date tradizionali: 754 o 753-509), come di tutta ) del nuovo Cesare. Questa configurazione del principato augusteo si mantenne formalmente identica nei suoi successori, per ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ecc. (circa 50.000 q. l'anno). La canapa, già nota all'età romana, ha un'importanza molto maggiore; anzi dopo l'U. R. S di Non e toccava le creste delle Alpi Venete.
Confini augustei. - Fu Augusto che fece domare definitivamente i Salassi della Val ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] ss.; N. Alfieri, Insediamenti litoranei tra il Po e il Tronto in età romana, in Picus, 1 (1981), p. 7 ss.; C. Delplace ss.; U. Moscatelli, Municipi romani della V 'regio' augustea: problemi storici ed urbanistici del Piceno centro-settentrionale (iii- ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] aveva perseverato nella sua volontà sino alla morte. Nell'età postclassica la lex Cincia cadde in desuetudine.
Mentre la derivare dal costume, sia stato posto dalla legislazione augustea. Una serie di benigne interpretazioni, fondate precipuamente sul ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] (la quale filosofia consisterebbe nell'interpretazione della "corruzione" lamentata dagli storici e dai poeti di età cesariano-augustea in termini di "progresso" e nella permanenza attuale di vitia deplorati dall'antico moralismo, avaritia, ambitio ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] nel 1523. In esso l'A. illustra la "Forma Imperii" augustea e ne ritraccia le vicende e le trasformazioni dalla caduta dell'Impero , in Germania, in Italia, alle sorti di una nuova età nello studio della giurisprudenza, quella che andò poi sotto la ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...