(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] , il clivus Mamurri, la Pila Tiburtina. Nella divisione augustea entrò nella Regione VI (Alta Semita). In epoca imperiale Consulta e Rospigliosi. Il quartiere ebbe carattere aristocratico dall'età repubblicana fino a tutto l'Impero; molti palazzi ...
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Uno dei sette colli di Roma. Il nome si fa derivare da antiche macchie di vimini delle quali sarebbe stato coperto. Dovette far parte etnicamente e politicamente del nucleo sabino del Quirinale, pur [...] IV Regione nell'ordinamento serviano sia nella VI Regione augustea. In età storica è un quartiere delimitato a S dall' ricordati un antico sacello di Nenia, e sacelli e lararî di età imperiale, tra cui quello sacro a Luperco nella casa di Creperio ...
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Nome della seconda regione augustea dell’Italia. Si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: comprendeva così anche l’antica Calabria (penisola Salentina) [...] degli Iapigi, il terzo era quello dei Messapi).
Si dà il nome di cultura apula a un aspetto della prima e seconda Età del Ferro pugliese, nelle zone non toccate dalla colonizzazione ellenica; si afferma verso la fine dell’8° sec. a.C. con ceramica ...
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(lat. Praetuttii o Praetutii) Antico popolo italico del gruppo osco-umbro, stanziato nel settore settentrionale dell’odierno Abruzzo. Il loro territorio, confinante con quello di Picenti, Sabini e Vestini, [...] di Hatria (Atri, 289 a.C.) e Castrum Novum (presso Giulianova, tra il 289 e il 283 a.C.). In età romana il principale centro fu Interamnia Praetuttiorum (Teramo). Nella divisione augustea dell’Italia i P. furono uniti ai Picenti nella V regione. ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Indiano e per il Mediterraneo. Lo storico dell'epoca augustea Strabone osservò che se in passato una ventina appena di II, Paris 1949 (tr. it.: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953).
Casson, L., Ship and seamanship in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] al rango dei più grandi storici il retore latino della prima età imperiale Valerio Massimo, l’autore che, con la vasta fortuna anche più sottilmente quella che è stata detta la teologia augustea, vale a dire la concezione dei Padri della Chiesa, ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] e con un esplicito riconoscimento della partizione augustea dei ceti dirigenti romani nei due ordini 72-73.
140 F. Kolb, La storia del diadema da Costantino fino all’età protobizantina, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 51-60, in partic. 52-53 ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , descrivendo prima l’innalzamento di quest’ultimo alla dignità augustea grazie al primo, poi il suo tradimento e la Costantino libererà per permettere alla nazione di accedere a una nuova età dell’oro, da cui un nuovo Tiridate e un nuovo Gregorio ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] italiche dei secoli precedenti (né con le regioni augustee, né con i distretti degli iuridici, etc.). .
27 Sono noti tre supplenti dei prefetti del pretorio a Roma in età dioclezianea e tetrarchica: Septimius Valentio a(gens) v(ices) praeff(ectorum) ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Costantino non ai tetrarchi, ma alla tradizione augustea e al tentativo di definire un nuovo codice crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell’età romana, Roma 1998, pp. 223-375, in partic. 268-283 ha sostenuto questo ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...