Corsica
Adolfo Cecilia
Dopo le alterne vicende storiche del periodo barbaro, nell'ottavo secolo l'isola fu annessa al regno longobardo. Successivamente fu a lungo tormentata dalle frequenti incursioni [...] (Italia 72, 183), il quale sostiene che D. riprende la divisione augustea, per la quale la C. è una dipendenza della Sardegna. L '. A questa unità geologica corrisponde talvolta, come nell'età dei Cesari, l'unità amministrativa. E questo spiega come ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (v. vol. Il, p. 192)
K. Fittschen
I ritratti dell'uccisore di Cesare, Marco Giunio B., sono noti soltanto sulla base delle monete coniate in quel [...] sottile barba sulle guance e sopra il labbro superiore testimoniata sulle monete. È incerto però se essa sia di età pre-augustea.
Bibl.: Sui ritratti monetali: G. Lahusen, Die Bildnismünzen der römischen Republik, Monaco 1989, p. 27 ss., tavv. LXXIX ...
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Delfi
Località della regione greca della Focide (fino a Omero nota col nome di Pito), sul fianco meridionale del Parnaso, famosa per l’oracolo e il santuario. Tra i più noti dell’antichità, il santuario [...] e di quelle tiranniche. Specialmente in età arcaica l’oracolo esercitò influenza sulla colonizzazione subì un incendio, poi fu saccheggiato da Silla; la restaurazione augustea dell’anfizionia e la liberalità di Nerone non fecero che metterne ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] di quelle regioni, i Celti. Dopo Posidonio non si hanno più motivi originali di pensiero storico. In età cesariana-augustea uno storico greco ignoto (fonte delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo) riprende il disegno delle Filippiche di Teopompo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ; ma l’adattamento in latino trasformò questi metri, chiamati rispettivamente senario giambico e settenario trocaico); in età tardo repubblicana, augustea e imperiale la tendenza fu quella di riprendere i modelli greci in maniera più fedele.
Tipi di ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] modo, è incluso in quello. Il lettore del poema della romanità augustea non dimenticherà facilmente d'aver veduto gli eroi artefici di quella gloria che, con le sue solenni promesse di un'età pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] Tronto, ager Praetuttianus la parte meridionale. Il P., che nella divisione augustea dell’Italia formò la V regione, nel 929 d.C. fu Bona Dea.
La cultura picena, fiorita tra gli inizi dell’età del Ferro e la conquista romana, è nota dagli scavi delle ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] , il clivus Mamurri, la Pila Tiburtina. Nella divisione augustea entrò nella Regione VI (Alta Semita). In epoca imperiale Consulta e Rospigliosi. Il quartiere ebbe carattere aristocratico dall'età repubblicana fino a tutto l'Impero; molti palazzi ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] componimenti poetici divisa nei manoscritti in tre libri (il terzo fu poi a sua volta diviso in due libri in età umanistica), in metro elegiaco (tranne il primo componimento del IV libro, il cosiddetto Panegirico di Messalla, in esametri). Sono tutti ...
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Uno dei sette colli di Roma. Il nome si fa derivare da antiche macchie di vimini delle quali sarebbe stato coperto. Dovette far parte etnicamente e politicamente del nucleo sabino del Quirinale, pur [...] IV Regione nell'ordinamento serviano sia nella VI Regione augustea. In età storica è un quartiere delimitato a S dall' ricordati un antico sacello di Nenia, e sacelli e lararî di età imperiale, tra cui quello sacro a Luperco nella casa di Creperio ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...