FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] lungo la Via Sacra. L'ultima ricostruzione, alla quale appartengono i frammenti architettonici raccolti lì presso, è dell'etàaugustea. Sulle sue pareti esterne erano affisse le lastre marmoree con i fasti consolari e trionfali.
Scendendo nel mezzo ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] del tempio detto "dell'ara rotonda", nell'area sacra del tempio di Ercole (Reg. I, XV, 6): qui, reimpiegati in etàaugustea, sono venuti in luce tre blocchi, parte delle basi di altrettante statue-ritratto, di cui iscrizioni greche segnalano i nomi ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] , uno dedicato a Tiberio, l'altro, quadrifronte, a Traiano, e si è compiuto lo scavo di un mercato, di forma ottagonale, di etàaugustea. Da questo fino alla duna che copre le mura, l'unico edificio che si riconosce fra le sabbie è il teatro.
Sulla ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] sta a Romanus precisamente come Siculus sta a Sicanus; e il significato appellativo di Romulus non si era smarrito ancora nell'etàaugustea (p. es., Romula gens è in Orazio). I due appellativi Romulus e Romanus si sono differenziati nell'uso. Anche ...
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STILISTICA (fr. stylistique; sp. estilística; ted. Stilistik; ingl. stylistics)
Vittorio Santoli
La stilistica come un insieme di teorizzamenti o di precetti intorno allo stile cominciò a costituirsi [...] lingua popolare; che, degli scrittori, la predilessero i tradizionalisti e gli arcaizzanti; che divenne sempre più rara dopo l'etàaugustea, e così via), perde ogni valore fuori di essi. Frutto di forte astrazione, essa è costituzionalmente inetta a ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] a ogni manifestazione di volontà del dominus.
Largamente favorita, csì sulla fine dell'età repubblicana come nell'età romano-cristiana, la manumissione apparve nell'etàaugustea un ostacolo a quella restaurazione della civitas che il principe ebbe di ...
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SATIRESCO, DRAMMA
Augusto Mancini
. Con Σάτυροι o, tecnicamente, con σαρυρικὸν δρᾶμα gli antichi designarono un componimento drammatico il coro del quale era composto di satiri: ne possediamo due esempî, [...] al ritorno di forme satiresche che potremmo dire primitive. Che il dramma satiresco fosse accetto alla società colta romana dell'etàaugustea e coltivato per amore di preziosismo e di novità è dimostrato dall'Arte poetica di Orazio (vv. 220-50).
Alla ...
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SCIPIONI
Alfredo PASSERINI
Antonio Maria COLINI Attilio DEGRASSI
. Il cognome Scipio (= bastone), proprio d'una famiglia della gens Cornelia, appare la prima volta nel sec. IV a. C.: un P. Cornelio [...] , morto circa il 100 d. C.; N) sepolcro a cremazione.
Dalle ultime iscrizioni si ricava che, estintosi nell'etàaugustea il ramo dei Cornelî Scipioni, il sepolcro passò ai Cornelî Lentuli Getulici e poi venne abbandonato, evidentemente perché aveva ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] per colono (Livio, xl, 29, 1; cfr. Velleio, i, 15 e Inscr. Italicae, xiii, 3, 70), rinforzata forse in etàaugustea (Liber Coloniarum, p. 220 Lindsay), ascritta alla tribù Stellatina, la stessa di Tarquinia, cui rimase sempre in qualche modo legata ...
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ORAZÎ e CURIAZÎ
Gaetano De Sanctis.
. Sorta guerra tra Alba e Roma sotto il regno di Tullo Ostilio (data tradizionale 673-642 a. C.), si stabilì che l'esito d'un duello fra tre guerrieri di ciascuno [...] con questo nome tra Albano e Aricia); 2. un luogo nel Foro che portava il nome di Pila Horatia. Si trattava nell'etàaugustea d'una colonna o pilastro all'estremità della basilica Giulia o della basilica Emilia presso il Foro, e si riteneva che ivi o ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...